Terremoto Giappone, violento sisma scuote Honshu: paura e crolli, rischio tsunami di 5 metri, ordinate evacuazioni

Potente sisma sulla costa dell'isola di Honshu, aggiornamenti in tempo reale
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MeteoWeb

Violenta scossa di terremoto oggi in Giappone. L’INGV segnala un sisma magnitudo Mwp 7.1 (7.5 per l’USGS) sulla costa dell’isola di Honshu, nella prefettura di Ishikawa. L’evento si è verificato alle 08:10:18 ora italiana (16:10:18 ora locale) ad una profondità di 76 km. Le autorità hanno diramato l’allerta tsunami: il sisma potrebbe provocare onde fino a 5 metri di altezza lungo la costa occidentale del Paese, entro 300 km dall’epicentro del sisma: lo hanno annunciato le agenzie statunitensi e giapponesi. “Pericolose onde di tsunami generate da questo terremoto sono possibili entro 300 km dall’epicentro lungo le coste del Giappone“, ha affermato il Pacific Tsunami Warning Center con sede alle Hawaii, mentre l’Agenzia meteorologica giapponese ha avvertito che le onde potrebbero essere alte fino a 5 metri.

Le prime onde, alte circa 1,20 metri, hanno già raggiunto la città di Wajima, a circa 500 km a Ovest di Tokyo intorno alle 16:21 ora locale (le 08:21 in Italia). Sempre a Wajima sono stati segnalati i primi danni e crolli. “Tutti i residenti devono evacuare immediatamente su terreni più elevati,” ha dichiarato l’emittente nazionale Nhk dopo che il terremoto ha colpito la regione di Noto.

La forte scossa di terremoto è stata avvertita anche a Tokyo – a circa 500 km di distanza – e in tutta la regione di Kanto: lo riportano i media locali. Allerte tsunami sono state emesse anche nelle prefetture di Niigata, Toyama, Yamagata, Fukui, Hyogo nonché lungo la costa del Mar del Giappone. Non si hanno ancora notizie di eventuali vittime, feriti o danni.

Diverse autostrade principali sono state chiuse oggi nelle aree vicine all’epicentro della serie di forti terremoti (scossa principale e repliche) registrata sulla costa centro-occidentale del Giappone: lo ha annunciato la società che gestisce le autostrade. Inoltre, le ferrovie giapponesi hanno reso noto che sono stati sospesi anche i servizi di treni ad alta velocità Shinkansen tra Tokyo e la zona colpita nella regione di Noto, nella prefettura di Ishikawa, sul lato del Mar del Giappone.

Nessuna anomalia è stata segnalata per il momento nelle centrali nucleari giapponesi: lo ha reso noto il portavoce del governo. “È stato confermato che non ci sono anomalie nella centrale nucleare di Shika e in altri siti in questo momento,” ha affermato Yoshimasa Hayashi.

Circa 33.500 case sono rimaste senza corrente elettrica: le aree interessate sono le prefetture di Toyama, Ishikawa e Niigata.

L’allerta tsunami con conseguente evacuazione della popolazione in alcune zone è stata dichiarata anche sull’isola russa di Sakhalin, nella città di Vladivostok e nella vicina Nakhodka, nell’Oceano Pacifico settentrionale: lo ha riferito la sede regionale del Ministero per le Situazioni di emergenza russo, citato da Ria novosti. “Le parti costiere della costa occidentale di Sakhalin potrebbero essere colpite dalle onde dello tsunami,” afferma il Ministero aggiungendo che le navi stanno uscendo dai porti e si dirigono in mare aperto.

Sono state almeno 20 le scosse con magnitudo superiore a 4 ad aver colpito la costa delle prefetture giapponesi di Ishikawa e Niigata tra le 16:06 e le 19:29 ora locale.

Il governo sta coordinando gli aggiornamenti in tempo reale con le municipalità locali per garantire la sicurezza dei residenti e salvare vite umane“: lo ha affermato il premier giapponese, Fumio Kishida, alla luce dell’allerta tsunami. Parlando dalla sua residenza a Tokyo, Kishida ha inoltre esortato la popolazione delle prefetture interessate dall’allerta tsunami a rispettare l’ordine di evacuazione delle autorità locali.

La Farnesina e Italy in JPN monitorano l’evoluzione della situazione lungo la costa centro-occidentale del Giappone, ove un terremoto di magnitudo 7.5 ha causato un’allerta tsunami. Per qualsiasi esigenza o segnalazione, contattare Unità di Crisi“: è quanto si legge in un post su X (ex Twitter) della Farnesina, in merito all’emergenza che ha colpito il Giappone.

Il sisma di magnitudo 7.6 è il più forte mai registrato sulla penisola giapponese di Noto, dove si trova la prefettura di Ishikawa, da quando sono iniziate le registrazioni di questi fenomeni nel 1885: lo ha reso noto l’agenzia meteorologica giapponese, citata dalla BBC. L’allerta tsunami è inoltre la più importante da quella del marzo 2011, quando si verificò un sisma di magnitudo 9 con conseguente tsunami che portò alla catastrofe nucleare di Fukushima, ha riferito un funzionario dell’agenzia, sottolineando il rischio di frane e incendi.

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