Il bilancio delle vittime causate dal terremoto magnitudo 7.6 che ha colpito la costa occidentale del Giappone a Capodanno è salito a 206. Tra le vittime, 8 persone sono decedute all’interno dei centri di evacuazione, dove i soccorsi sono stati resi difficili dalle ferite riportate o dalle malattie. Shigeru Nishimori, funzionario responsabile dei disastri nella prefettura di Ishikawa, la regione più colpita, ha sottolineato che le pressioni e lo stress di vivere in luoghi non familiari hanno contribuito a tali decessi.
Attualmente, circa 26mila persone, la cui casa è stata distrutta o è considerata non sicuro, si trovano ad abitare in scuole e altre strutture temporanee. La situazione nella zona è complicata ulteriormente dall’allerta per pioggia e neve che è stata emessa. Le condizioni meteorologiche avverse rappresentano una sfida aggiuntiva per gli sfollati e complicano ulteriormente gli sforzi di soccorso e recupero. La comunità locale sta affrontando enormi difficoltà nel cercare di riprendere una vita normale dopo il devastante sisma, e l’assistenza continua a essere una priorità critica.