Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime del terremoto che ha sconvolto il Giappone il giorno di Capodanno: secondo l’ultimo aggiornamento, risultano 168 morti e oltre 323 dispersi, quest’ultimo numero bruscamente rivisto al rialzo. Le autorità locali hanno confermato che il maggior numero di morti riguarda le città di Wajima e Suzu. Il terremoto magnitudo 7.6 che ha scosso la prefettura di Ishikawa (Giappone centrale) ha causato ingenti danni alle strade, alle case e ad altri edifici della zona, dove si ritiene che decine di persone rimangano ancora intrappolate.
Il totale delle persone rimaste ferite è di 565. Migliaia di soccorritori arrivati da tutto il Paese che continuano a esplorare le macerie alla ricerca dei cadaveri devono fare i conti con la neve caduta sulla penisola di Noto, epicentro del sisma. Si temono nuove frane dovute alle precipitazioni e la presenza di ghiaccio complicherà ulteriormente la circolazione sulle strade danneggiate dal sisma, hanno avvertito le autorità.