Scossa di terremoto nel Tirreno meridionale, al largo delle coste di Sicilia e Calabria. L’INGV segnala un sisma magnitudo 3.3, avvenuto alle 05:23. Il terremoto ha avuto ipocentro a 158 km di profondità ed epicentro a 50 km da Messina e a 60 da Reggio Calabria. Non si registrano danni a persone o cose.
La sismicità del Tirreno meridionale e le scosse di terremoto al largo di Calabria e Sicilia
La sismicità del Tirreno meridionale è dovuta alla convergenza tra la placca africana e la placca euroasiatica. La placca africana si sta muovendo verso Nord/Ovest, mentre la placca euroasiatica si sta muovendo verso Est. Questo movimento crea una compressione nella zona di contatto tra le due placche, che si manifesta con la formazione di faglie e la conseguente emissione di energia sismica.
Le scosse sismiche a grande profondità al largo di Calabria e Sicilia sono dovute al fatto che la zona di convergenza tra le due placche è relativamente profonda. In questa zona, la placca africana sta penetrando sotto la placca euroasiatica, formando una zona di subduzione. La subduzione è un processo che avviene quando una placca litosferica scivola sotto un’altra placca. Questo processo è associato a una forte attività sismica, che può verificarsi a profondità molto elevate.