Il 6° volo regolare Virgin Galactic potrebbe essere proprio dietro l’angolo. La finestra di lancio per la missione suborbitale con equipaggio, “Galactic-06“, si aprirà il 26 gennaio. L’azienda di Richard Branson ha appena rilasciato la patch della missione. “La patch rappresenta le nazionalità ucraina, austriaca e statunitense, mostrando il background globale del nostro equipaggio. Una stella per ogni equipaggio di piloti e astronauti e una stella centrale a sette punte che denota montagne e continenti conquistati dai membri dell’equipaggio,” ha spiegato la società in una nota
Quattro astronauti privati effettueranno il viaggio per Galactic 06. L’azienda non ha ancora reso note le loro identità.
I voli suborbitali di Virgin Galactic
Virgin Galactic utilizza un sistema di lancio che consiste in un aereo da trasporto chiamato VMS Eve, l’aereo madre e un aereo spaziale chiamato VSS Unity, o SpaceShipTwo. Eve decolla da una pista con Unity sotto le ali e lo rilascia ad un’altitudine di circa 13-14 km. A questo punto SpaceShipTwo accende il suo motore a razzo, spingendosi nello Spazio suborbitale.
I passeggeri a bordo del velivolo sperimentano alcuni minuti di assenza di peso e riescono a vedere la Terra contro l’oscurità dello Spazio prima di tornare giù, per l’atterraggio sulla pista. Virgin Galactic sta attualmente vendendo posti a bordo del veicolo (da 6 passeggeri) a 400mila dollari ciascuno.
Unity a terra, il progetto Delta spicca il volo
Galactic-06 sarà uno degli ultimi voli spaziali di Unity, se tutto andrà secondo i piani: Virgin Galactic intende mettere a terra il veicolo per concentrarsi sullo sviluppo del suo aereo spaziale “classe Delta“.
Ogni veicolo Delta sarà in grado di volare fino a 2 volte a settimana, secondo quanto hanno affermato i rappresentanti della compagnia. Si prevede che il primo velivolo di questo tipo inizierà i voli di prova il prossimo anno e inizierà le operazioni commerciali nel 2026.