WASP-69b: il misterioso esopianeta con una coda di 580.000 km

Questa scoperta apre nuovi orizzonti nella comprensione della formazione e dell'evoluzione planetaria
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Nel vasto teatro dello spazio cosmico, WASP-69b emerge come una straordinaria opera d’arte celeste, un pianeta che sfida le aspettative con la sua coda cometaria di elio lunga almeno 580.000 chilometri. Situato a 160 anni luce di distanza dalla Terra, questo esopianeta si rivela un tesoro di meraviglie astronomiche, catturando l’attenzione degli scienziati con le sue caratteristiche uniche.

Caratteristiche di WASP-69b e della sua coda cometaria

WASP-69b, con una massa pari solo al 30% di quella di Giove ma con un diametro sorprendentemente superiore del 10%, orbita a soli 3,9 giorni dalla sua stella madre. Questa vicinanza estrema ha dato vita a una spettacolare coda cometaria di elio, estesa per almeno sette volte il raggio del gigantesco pianeta stesso. La sua atmosfera esterna è stata erosa dall’incessante influsso stellare, regalando a questo corpo celeste una peculiarità che sfida le ipotesi astronomiche tradizionali.

Le osservazioni effettuate con il Keck Observatory hanno svelato una sorprendente verità: WASP-69b ospita una coda di elio molto più imponente di quanto suggerissero le indagini precedenti. Dakotah Tyler, candidato dottorato in astrofisica presso l’UCLA e primo autore dello studio, ha dichiarato: “Le osservazioni precedenti suggerivano una coda modesta, o addirittura assente. Tuttavia, siamo stati in grado di dimostrare definitivamente che la coda di elio si estende per almeno sette volte il raggio del pianeta stesso.”

Il ruolo della vicina Stella WASP-69

La stella madre, WASP-69, leggermente più piccola e più fredda del nostro Sole, non solo non ostacola questa straordinaria formazione, ma sembra contribuire al suo splendore. La vicinanza della stella sta provocando l’erosione degli strati atmosferici esterni di WASP-69b, plasmando così la sua inconfondibile coda cometaria. Questa interazione tra il pianeta e la sua stella offre uno spunto intrigante per comprendere meglio le dinamiche complesse che regolano i sistemi planetari.

Il processo di “cottura” di WASP-69b

WASP-69b, come altri pianeti di questa categoria, sta subendo un processo di “cottura”. Si stima che perda circa la massa di un pianeta simile alla Terra ogni miliardo di anni. Questo fenomeno non è unico a WASP-69b, e altri corpi celesti, persino all’interno del nostro Sistema Solare, come Marte, sperimentano perdite atmosferiche dovute all’incessante vento solare. Questa perdita progressiva di massa solleva domande fondamentali sulla sostenibilità a lungo termine di pianeti simili e sulla loro capacità di mantenere atmosfere vitali.

Significato scientifico

Il sistema WASP-69b si presenta come un gioiello per gli astronomi, offrendo un’opportunità rara di studiare la perdita di massa atmosferica in tempo reale. Erik Petigura, coautore dello studio e professore associato di astronomia e astrofisica presso l’UCLA, sottolinea l’importanza di questa scoperta: “Questo rappresenta una rara opportunità per comprendere la fisica critica che plasma migliaia di altri pianeti.” L’analisi dettagliata di WASP-69b potrebbe rivelare indizi cruciali sulla formazione planetaria, la stabilità atmosferica e l’evoluzione dei sistemi planetari nel cosmo.

Questa scoperta apre nuovi orizzonti nella comprensione della formazione e dell’evoluzione planetaria, offrendo agli astronomi una finestra unica per esplorare la vastità insondabile dello spazio.

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