Il 27 febbraio 2010 un violento terremoto magnitudo 8.8 scuote il Cile

Il terremoto ha causato danni stimati per circa 30 miliardi di dollari
MeteoWeb

Il 27 febbraio 2010, un terremoto magnitudo Mw 8.8, denominato Terremoto del Maule, ha colpito la costa centrale del Cile. L’evento sismico, il più intenso del Sud America dopo il terremoto di Valdivia del 1960, ha causato ingenti danni e un bilancio di 521 vittime accertate, 52 dispersi e 2 milioni di sfollati.

L’evento sismico

La scossa principale si è verificata alle 03:34 ora locale (06:34 UTC) con epicentro localizzato nell’oceano Pacifico, al largo della costa della regione del Maule, a circa 115 km a Nord-Nord/Est di Concepción. La faglia coinvolta è stata la faglia di Maule, una faglia inversa obliqua situata lungo il margine continentale del Cile. Il terremoto è stato caratterizzato da una rottura segmentata della faglia, con un movimento di dislocamento massimo di circa 15 metri.

Effetti del terremoto

Il terremoto ha generato un forte scuotimento del terreno che ha interessato gran parte del Cile centrale, con intensità percepite fino al grado IX della scala Mercalli. Le zone costiere tra le città di Constitución e Dichato sono state quelle maggiormente colpite, con gravi danni alle infrastrutture e agli edifici. Il sisma ha inoltre innescato un maremoto che ha raggiunto un’altezza massima di 8 metri sulla costa di Constitución, causando inondazioni e danni alle comunità costiere.

Terremoto in Cile, danni e ricostruzione

Il terremoto ha causato danni stimati per circa 30 miliardi di dollari. Le infrastrutture, tra cui strade, ponti e porti, hanno subito danni significativi. Il sistema sanitario è stato messo a dura prova, con ospedali danneggiati e carenze di personale e medicinali. Il governo cileno ha attuato un piano di ricostruzione che ha previsto la rimozione delle macerie, la costruzione di nuove abitazioni e la riparazione delle infrastrutture danneggiate.

La sismicità del Cile

Il terremoto del Maule ha fornito importanti informazioni sulla sismicità del Cile e ha contribuito a migliorare la comprensione dei rischi sismici nella regione. L’evento ha evidenziato l’importanza di adeguate misure di prevenzione e di preparedness per mitigare gli effetti di futuri terremoti.

Il terremoto del Maule del 2010 è stato un evento drammatico che ha avuto un impatto significativo sulla popolazione e sull’economia del Cile. La ricostruzione e la messa in sicurezza del Paese hanno rappresentato una sfida impegnativa, ma hanno anche portato a un rafforzamento delle norme antisismiche e a una migliore preparazione per future calamità naturali.

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