Allerta Meteo, FOCUS sul maltempo: venerdì estremo al Centro/Nord, domenica terribile al Sud | MAPPE

Allerta Meteo, tutti i dettagli sull'ondata di maltempo che sta iniziando proprio in queste ore: fenomeni estremi nei prossimi tre giorni in tutt'Italia. Le mappe
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L’Italia si appresta a vivere una grande ondata di maltempo che caratterizzerà tutto il weekend: in modo particolare è alto l’allarme per i fenomeni estremi attesi domani al Nord, domani sera nelle Regioni centrali tirreniche e poi domenica al Sud. Nel mezzo, la breve tregua di sabato quando comunque il maltempo interesserà in modo più modesto gran parte del territorio Nazionale. Intanto già oggi al Nord le condizioni meteo stanno peggiorando: diluvia a Genova dove la temperatura massima è stata di +13°C e nell’entroterra della provincia varie località hanno già superato i 6070mm di pioggia.

La nuvolosità avanza su tutto il Nord e su buona parte del Centro ma continua a fare molto caldo, soprattutto nelle Regioni Adriatiche e in Emilia Romagna, tanto che al momento abbiamo ben +20°C a Pescara, +18°C ad Ancona e Ascoli Piceno, +17°C a Chieti, San Severino Marche, Falconara Marittima e Osimo, +16°C a Bologna, Ferrara, Rimini, Forlì, Pesaro, Fano, Senigallia e Jesi.

La prima fase del peggioramento si intensificherà nella serata odierna, con forti piogge in Liguria e maltempo in estensione su tutto il Nord, in modo particolare tra Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. La disposizione delle correnti al suolo, infatti, favorirà le Regioni del Nord/Est che nelle prossime ore saranno letteralmente bersagliate dal maltempo:

Le temperature rimangono ancora elevate, al punto che queste precipitazioni saranno nevose soltanto ad alta quota sui rilievi alpini. In queste ore sta piovendo con +2°C a 1.500 metri in Lombardia, mentre la temperatura scende a 0°C soltanto a 1.800 metri di altitudine. In serata, con l’intensificarsi delle precipitazioni, le temperature diminuiranno un po’ ma in ogni caso la quota neve si manterrà sempre superiore ai 1.400/1.600 metri di altitudine su tutto l’arco alpino, come se fossimo in pieno autunno.

Lo abbiamo già evidenziato nei precedenti aggiornamenti meteo e lo ribadiamo adesso: non arriverà il freddo, non arriverà la neve, anzi, sta iniziando una lunga fase di forte maltempo destinata a durare per molte settimane che proietterà l’Italia in una sorta di autunno fuori stagione, sempre con temperature ben superiori rispetto alle medie del periodo. Febbraio si concluderà con anomalie calde mostruose, senza precedenti nella storia, non solo in Italia ma in generale sull’Europa intera: sarà il mese più caldo di tutta la stagione.

Allerta Meteo, focus con tutti i dettagli sul forte maltempo di domani, venerdì 23 febbraio

Domani, venerdì 23 febbraio, sarà la giornata di maltempo più estremo nel complesso del territorio nazionale. Anche se poi domenica 25 avremo i fenomeni più estremi al Sud, al contrario su tutto il Centro/Nord sarà tornato a splendere il sole. Domani, invece, il maltempo coinvolgerà tutt’Italia a causa di questa perturbazione atlantica molto molto estesa che si incuneerà proprio nel Mediterraneo centrale colpendo direttamente l’Italia:

Questa configurazione barica determinerà innanzitutto l’attivazione di forti correnti meridionali: il vento sarà un elemento particolarmente grave perchè per tutta la giornata di domani soffierà in modo impetuoso dai quadranti meridionali in tutto il Paese, con raffiche importanti al Sud (Sicilia tirrenica) e lungo tutto l’Adriatico. A Venezia sarà necessaria l’attivazione del MOSE per impedire all’acqua alta di allagare la città.

Le mappe del vento previsto per domani sono davvero impressionanti:

Allerta Meteo, il vento impetuoso che spazzerà l'Italia nella giornata di venerdì 23 febbraio

Anche le temperature rimarranno elevatissime, anzi aumenteranno ulteriormente al Centro/Sud. Nel primo pomeriggio di domani avremo picchi di addirittura +20°C in Abruzzo, nelle Marche e in Romagna, oltre che in Sicilia. Sarà un’altra giornata caldissima:

L’elemento più preoccupante in termini di maltempo, però, è quello legato alle precipitazioni. Nella prima fase della giornata (notte-mattina) avremo piogge torrenziali al Nord/Est e nubifragi persistenti in Liguria e Toscana. Cadranno oltre 100mm di pioggia in meno di 12 ore nelle zone più colpite, sulle Prealpi orientali tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Anche domani continuerà a fare caldo: la neve cadrà abbondante ma solo in montagna, oltre i 1.000 metri in Lombardia e Alto Adige, addirittura oltre i 1.500 metri in Veneto e Friuli Venezia Giulia, quindi i corsi d’acqua si ingrosseranno rapidamente a causa delle piogge torrenziali:

Nella seconda fase della giornata, al Nord la situazione inizierà a migliorare da ovest con piogge persistenti al Nord/Est ma il maltempo si concentrerà sull’Italia tirrenica. Avremo forti piogge e temporali in Toscana, Umbria, Lazio e Campania, con sconfinamenti anche sul versante Adriatico in modo particolare su Romagna e Marche. Primi temporali anche nella Sicilia occidentale:

Venerdì sera sarà anche il momento più freddo per il Centro/Nord Italia, al punto che le temperature per qualche ora si abbasseranno su valori invernali, senza alcun eccesso di freddo ma comunque con nevicate che sulle Alpi orientali scenderanno fino ai 300400 metri di quota tra Austria e Trentino Alto Adige, e fino ai 1.000 metri di quota sull’Appennino centrale tra Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo:

Allerta Meteo, tra sabato e domenica un weekend terribile al Sud

Nel weekend il maltempo si sposterà al Sud, prima in modo moderato nella giornata di sabato, poi degenerando in fenomeni violentissimi domenica 25 febbraio. Una furiosa squall-line temporalesca dai connotati tipicamente autunnali risalirà la Sicilia sin dalle prime ore di domenica, abbattendosi sulla Calabria e sul resto del Sud (specie Basilicata e Puglia) nel pomeriggio-sera. La Regione più colpita sarà la Calabria, dove avremo furiose grandinate, tempeste di fulmini e piogge torrenziali. Anche qui farà caldo, senza neve neanche sulle vette più alte dei rilievi (forse qualche spolverata soltanto sulle cime che superano i 1.800 metri di altitudine). Attenzione al maltempo che rischia di colpire in modo particolarmente intenso il Salento nel pomeriggio di domenica, proprio quando alle ore 18:00 è in programma la partita di serie A tra Lecce e Inter allo stadio via del Mare del capoluogo salentino.

E la prossima settimana un’altra perturbazione ancor più violenta flagellerà il Paese, in modo particolare il Centro/Sud, nei giorni a cavallo tra fine febbraio e inizio marzo (con temperature ancora più alte). Ma di questo parleremo meglio nei prossimi aggiornamenti meteo.

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