Il terremoto del 1908 e la mostra di Reggio Calabria: che fine faranno questi reperti e documenti preziosissimi?

La prossima settimana si concluderà l'esposizione del Castello Aragonese di Reggio Calabria sul terremoto del 1908 e i preziosissimi reperti e documenti non hanno ancora un futuro: che fine faranno?
terremoto 1908 stretto di messina
MeteoWeb

Che fine faranno i preziosissimi reperti e documenti storici della mostra ‘Millenovecentootto‘ in corso al Castello Aragonese di Reggio Calabria? Inaugurata lo scorso 2 dicembre, è stata un successo straordinario e ha accolto decine di migliaia di visitatori tra cui moltissime scolaresche. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino alla prossima settimana, esattamente fino al 28 febbraio, e fornisce documenti straordinari sul terremoto del 28 dicembre 1908 e sul relativo maremoto, oltre a tantissimi reperti preziosi, gioielli, orologi d’oro e di argento, bracciali, collane, orecchini, ritrovati tra le macerie del sisma a Reggio Calabria e mai reclamati da nessuno.

Questi reperti sono stati conservati per oltre 70 anni presso la Sede centrale della Banca d’Italia a Roma, per poi essere riportati a Reggio Calabria lo scorso anno nelle mani dell’Amministrazione Comunale. Proprio l’Amministrazione Comunale ha realizzato questa mostra insieme all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, che con i suoi docenti e curatori accompagna i visitatori nel percorso espositivo presso il Castello Aragonese. La visita è particolarmente gradevole e lascia soddisfatti i curiosi, che hanno anche la possibilità di visitare i resti del castello reggino.

Dalla prossima settimana, dopo la fine della mostra, tutti i reperti artistici e documentali torneranno nelle mani dell’Amministrazione Comunale ma non è chiaro che fine faranno: l’augurio è che non vengano abbandonati in uno scantinato ma possano trovare uno spazio espositivo permanente, da arricchire con altri prodotti, documenti e contenuti sul terremoto del 1908 che è una delle pagine principali della storia della città.

Condividi