La nebbia fitta di questa mattina in Pianura Padana è stata responsabile di decine di incidenti, in cui si registrano complessivamente 3 vittime e oltre 70 feriti. A seguito degli incidenti, si è scatenato il caos sulle autostrade del Nord, con chiusure e code lunghe chilometri. Sulla A21, nel Bresciano, nel tratto tra Manerbio e Pontevico si sono verificati 11 distinti incidenti: il bilancio è di due morti (marito e moglie), un ferito grave e una quarantina di feriti che hanno avuto bisogno del 118. Sulla A22, tra Reggiolo e Carpi, in Emilia, poco prima delle 8, un impatto tra due camion dovuto ad uno pneumatico esploso ha dato inizio ad una catena di scontri: 100 veicoli coinvolti, 25 feriti, di cui due gravi. È stato necessario il blocco della circolazione in entrambe le direzioni per procedere alle operazioni di soccorso.
Poco dopo, un altro incidente si è verificato sulla A1, tra Reggio Emilia e Modena. Per allentare la pressione e consentire i soccorsi, sull’Autobrennero sono stati chiusi per tutta la mattina, per una settantina di chilometri in entrata, tutti gli svincoli da Nogarole Rocca (Verona) a Campogalliano (Modena).
Poco prima delle 13, è avvenuto un altro scontro tra due tir sempre sulla A22, nel Modenese: ha perso la vita un camionista di 43 anni di origine albanese ma residente a Cuneo. Anche in questo caso è stato chiuso il tratto, l’allacciamento con l’A1 a Modena e il traffico è rimasto congestionato.
Vigili del Fuoco, 118 e Polizia stradale sono stati impegnati ore per rimuovere i veicoli ed estrarre le persone rimaste intrappolate nei numerosi incidenti. La scarsa visibilità è stata la causa anche dello sciame di tamponamenti in Emilia, dal chilometro 288 al 294 dell’A2, in direzione sud.
