I Paesi dell’Unione europea hanno fatto progressi nell’ultimo decennio verso l’Obiettivo di sviluppo sostenibile 7 (SDG 7) in particolare per ciò che riguarda l’energia. Si è vicini, infatti, ad avere “l’accesso a un’energia economica, affidabile, sostenibile e moderna per tutti” entro il 2030, secondo uno Studio pubblicato sulla rivista ad accesso libero Plos One da Marek Walesiak dell’Università di Economia e Commercio di Breslavia e Grażyna Dehnel dell’Università di Economia e Commercio di Poznań, Polonia. Nel 2015, le Nazioni Unite hanno definito 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile globali da raggiungere entro il 2030.
Energia a prezzi accessibili
I principi dell’SDG 7 includono l’accesso universale all’energia a prezzi accessibili, l’aumento delle rinnovabili nei Paesi in via di sviluppo e la ricerca internazionale sull’energia pulita. Sette parametri chiave, chiamati indicatori, sono utilizzati per quantificare i progressi dei Paesi verso l’obiettivo generale. Walesiak e Dehnel hanno misurato i progressi di 27 Paesi dell’Ue verso l’SDG 7 tra il 2010 e il 2021, utilizzando i dati forniti da Eurostat. I Paesi dell’Ue valutati includevano la Croazia ed escludevano il Regno Unito.
Il progresso dei Paesi
I ricercatori hanno rilevato la posizione di ciascun Paese rispetto agli obiettivi del 2030, compresi i progressi compiuti e la distanza ancora da percorrere. I dati hanno dimostrato che gli Stati hanno compiuto progressi verso gli obiettivi degli SDG 7 nel periodo 2010-2021, sia individualmente sia collettivamente.
I ricercatori hanno scoperto che la Svezia si è avvicinata di più al raggiungimento degli obiettivi dell’SDG 7 nel 2021, seguita da Danimarca ed Estonia; la Bulgaria è il Paese più lontano dall’obiettivo. Malta, che nel 2010 era la più distante, ha compiuto i maggiori progressi verso l’SDG 7. La Lettonia ha registrato il più grande balzo in classifica, passando dal 19° all’8° posto. Nel 2021, diversi Paesi avevano già raggiunto gli obiettivi 2030 per uno o più degli indicatori chiave dell’SDG 7. Ad esempio, Svezia, Finlandia e Lettonia avevano superato l’obiettivo del 40% per l’indicatore: ‘Quota di energia rinnovabile sul consumo finale lordo di energia’.
I ricercatori attribuiscono questo risultato all’idroelettrico e ai biocarburanti. I ricercatori affermano che tutti gli indicatori devono essere monitorati attentamente e costantemente per garantire che l’Unione europea raggiunga i suoi obiettivi SDG 7 sull’energia entro il 2030. Notando il potenziale impatto della pandemia COVID-19, riconoscono che sedici Paesi hanno registrato un peggioramento dei loro progressi nel periodo 2020-2021.