Possibile tempesta geomagnetica classe G1 nel weekend, intorno al 25 febbraio, quando si prevede che un’espulsione di massa coronale (CME) sfiorerà il campo magnetico terrestre: è quanto riporta il sito specializzato SpaceWeather.com, a cura dell’astrofisico Tony Phillips. La nube di plasma solare non è stata prodotta dai flare di classe X prodotti dalla nostra stella nei giorni scorsi. Invece, è stata scagliata nello Spazio da un filamento magnetico esploso il 21 febbraio.
Cos’è un filamento magnetico
Un filamento magnetico sul Sole è una struttura complessa di gas e plasma incandescente che segue le linee del campo magnetico solare. Si presenta come una lunga striscia scura osservata sulla fotosfera solare, spesso con forma di arco o serpentina. Questi filamenti sono associati alle regioni di attività magnetica, come le macchie solari, e si formano quando il campo magnetico solare intrappola il plasma. Possono persistere per giorni o settimane prima di dissiparsi o espellere grandi quantità di materia nello Spazio, in eventi noti come espulsioni di massa coronale (CME). Questi fenomeni possono influenzare le condizioni dello Spazio intorno alla Terra.
Cos’è un’espulsione di massa coronale (CME)
Un’espulsione di massa coronale (CME) è un’improvvisa emissione di plasma magnetizzato e carico di energia dallo strato esterno della corona solare, la corona. Questi eventi avvengono quando il campo magnetico del Sole subisce un riassestamento rapido e violento, spesso associato a intensa attività solare come le eruzioni solari o l’instabilità nelle regioni attive. Durante una CME, enormi quantità di materia vengono espulse nello Spazio interplanetario, viaggiando a velocità elevate. Quando questa massa raggiunge la Terra, può interagire con il campo magnetico terrestre, causando tempeste geomagnetiche.
Cos’è una tempesta geomagnetica
Una tempesta geomagnetica è un disturbo temporaneo e intenso nel campo magnetico terrestre, causato dall’interazione tra il vento solare e il campo magnetico della Terra. Durante una tempesta geomagnetica, il vento solare può trasportare particelle cariche ad alta energia che interagiscono con il campo magnetico terrestre, deformandolo e causando variazioni significative nella sua intensità e direzione. Queste tempeste possono essere generate da espulsioni di massa coronale (CME) o da flussi ad alta velocità nel vento solare. Gli effetti delle tempeste geomagnetiche includono l’aumento dell’attività delle aurore polari, disturbi nelle comunicazioni radio, interferenze nei sistemi di navigazione satellitare, danni ai satelliti artificiali e, in alcuni casi, interruzioni nella rete elettrica terrestre.