“La Voragine di via Morghen, nel quartiere Vomero di Napoli, è solo l’ultimo episodio di una lunga serie che evidenzia un dissesto idrogeologico presente sul territorio. Per fortuna non c’è stata nessuna vittima, ma non è possibile nel 2024 affidarsi al caso. È da tempo che come Ordine dei Geologi della Campania sollecitiamo le istituzioni a varare un puntuale monitoraggio, iniziando dai quartieri più a rischio, e ad attivare una pianificazione di difesa del suolo“. Così il presidente Egidio Grasso e il consigliere Lucio Amato, che questa mattina si è recato sul posto del crollo. “Come geologi conosciamo bene la fragilità e le insidie del territorio napoletano, cui sommare una rete idrica vetusta che aumenta la possibilità di ulteriori episodi simili a quello odierno che possono mettere a rischio i residenti. Da semplici cittadini notiamo, come tutti, gli avvallamenti stradali che sono il primo segnale di qualcosa che non va nel sottosuolo. Occorre, quindi, iniziare a individuare le cavità sotterranee presenti – aggiunge – mapparle, e programmare un monitoraggio che con semplici strumenti portatili possono individuare perdite dalla rete idrica, per poi pianificare strategie di interventi di manutenzione della rete idrica e fognaria esistente, prima che il degrado e l’incuria possano ulteriormente creare danni costosi e perdita di vite umane“.
Voragine Napoli, è il terzo cedimento nell’ultimo mese
Si tratta del terzo cedimento stradale in circa 30 giorni a Napoli. “Purtroppo quanto accaduto non è un caso isolato; la settimana scorsa, ad esempio, un edificio in via Solimena è stato sgomberato per la rottura di una parte della rete idrica e si potrebbero elencare tanti altri episodi altrettanto disastrosi. Le strade del Vomero sono da anni piene di avvallamenti e buche e non è più possibile limitare i danni con semplici interventi “tampone”. Questa mattina la tragedia è stata sfiorata, ma non possiamo attendere un ulteriore disastro che potrebbe causare vittime“. Lo afferma in una nota il consigliere regionale della Campania, Diego Venanzoni, commentando quanto accaduto questa mattina in via Morghen, a Napoli. “Il Vomero, ormai, versa in uno stato totale di abbandono a partire dalla manutenzione ordinaria. Quasi ogni giorno è necessario intervenire su edifici da cui crollano calcinacci che potrebbero mietere vittime, su alberi pericolanti e sulle strade, i cui interventi sono vere e proprie “toppe” capaci di coprire buchi, ormai, troppo profondi. Bisogna lavorare su un piano di manutenzione delle strade a tutela innanzitutto dei cittadini“, ha concluso.
Le parole dell’assessore di Napoli
L’assessore alle Infrastrutture del Comune di Napoli Edoardo Cosenza ha lanciato l’allarme: “Negli ultimi decenni c’e’ stata carenza di manutenzione specialmente sulle fogne, forse non e’ stata fatta perche’ non porta vantaggi politici, ma sicuramente lo stato fognario e’ molto deteriorato. Con i fondi del Pnrr si stanno anche cambiando tutti i contatori, che segnalano tutte le anomalie di consumo, dalle quali si puo’ risalire a eventuali perdite. Con queste risorse abbiamo anche avviato un monitoraggio sulla rete”. La valutazione cade a seguito del crollo della strade in via Morghen a Napoli registratosi questa mattina. Sulle cause della voragine bisognera’ attendere: “Siamo ancora nella fase in cui le valutazioni spettano ai vigili del fuoco. Fin dalle 5 del mattino e’ sul luogo il personale di Abc e due tecnici esperti della protezione civile comunale, ma aspettiamo che i vigili del fuoco terminino le loro operazioni per fare i sopralluoghi per l’acquedotto e per la parte fognaria e comprendere la dimensione del problema. Sono stati sgomberati due condomini in seguito al passaggio dell’acqua – ha concluso – ma bisogna capire se ci sono danni permanenti o solo dovuti al passaggio d’acqua”.