L’Italia sta vivendo un weekend di forte maltempo, e in modo particolare si prepara alla giornata di domani – domenica 10 marzo – che si prospetta terribile secondo gli scenari forniti dai modelli meteorologici per le prossime ore. Le previsioni meteo sono davvero estreme e promettono 24 ore di apnea per l’Italia, colpita in pieno da un ciclone di origine atlantica che alimenterà maltempo molto forte in tutto il Paese, da Nord a Sud, seppur con caratteristiche molto differenti tra le varie Regioni d’Italia. Vediamo tutti i dettagli in questo bollettino aggiornato con le mappe e il focus sulle zone più colpite.
Già oggi imperversa il maltempo sull’Italia: piove a dirotto sulle Regioni tirreniche, nel Lazio e in Campania, con nubifragi da Roma a Napoli, mentre fa caldo al Sud dove abbiamo +21°C a Palermo, +18°C a Cosenza, +17°C a Bari. Molte nubi al Nord, dopo le piogge della notte con una nevicata che ha interessato in modo particolare il Piemonte dove sono caduti altri 15–20cm di neve fresca in montagna.
L’immagine satellitare mostra il fronte di maltempo che risale dal Tirreno verso il Centro/Sud, la persistenza di nubi sparse sul Nord Italia ma soprattutto l’impetuosa avanzata della nuova tempesta atlantica dalla penisola Iberica verso il Mediterraneo, dove giungerà nelle prossime ore:
Sarà proprio questa tempesta, domani, domenica 10 marzo, a colpire in pieno l’Italia: denominato ufficialmente Monica, questo ciclone molto esteso si posizionerà appena a Nord delle Alpi con un minimo barico inferiore ai 995hPa, alimentando così venti impetuosi e forte maltempo in tutt’Italia dove domani nell’arco di poche ore transiteranno prima il fronte caldo e poi il fronte freddo di questa enorme perturbazione:
Allerta Meteo, tutti i dettagli sul forte maltempo di domenica 10 marzo
L’elemento che preoccupa maggiormente l’Italia centro/meridionale per la giornata di domani è il forte vento. La tempesta innescherà una sciroccata micidiale: già da questa sera la Sicilia sarà flagellata da un vento di scirocco molto forte su tutta la fascia tirrenica, ma domani nel corso della giornata le correnti provenienti da Sud e Sud/Est diventeranno impetuose anche nelle Regioni Adriatiche, dalla Puglia al Friuli Venezia Giulia.
Come possiamo vedere dalle mappe, lo scirocco supererà i 100km/h dapprima in Sicilia tra stasera e domattina, poi anche lungo le coste tirreniche all’alba di domani e poi in Puglia e nelle Regioni Adriatiche nel corso della giornata di domani. Sarà un vento impetuoso, degno di un uragano tropicale, che provocherà gravi danni sul territorio. A rischio la navigazione marittima per le isole minori di tutt’Italia (Egadi, Ustica, Eolie, Ischia, Capri, Ponza, Tremiti, Elba) e anche nello Stretto di Messina.
Questo scirocco impetuoso rimescolerà l’aria in tutto il Paese: al Centro/Sud avremo un’impennata termica impressionante. Le temperature lieviteranno su valori tipicamente primaverili: nella Sicilia tirrenica la colonnina di mercurio raggiungerà addirittura i +26°C, nel messinese, ma farà molto caldo anche in Calabria, in Puglia, Basilicata e Abruzzo. A Foggia avremo +24°C, a Pescara +22°C.
Al contrario, al Nord/Ovest e sulle Alpi farà freddo in uno scenario di maltempo tipicamente invernale: sin dalle prime ore del mattino piogge torrenziali colpiranno il Nord/Ovest con forti temporali in Liguria e nubifragi tra Piemonte e Lombardia. Nel corso della mattinata il maltempo si estenderà anche al Nord/Est (specie area alpina) e al Centro Italia, con forti temporali in Toscana, in Sardegna e nell’alto Lazio:
La neve cadrà abbondante su tutto l’arco alpino, con accumuli eccezionali in Piemonte e Lombardia. Soltanto in poche ore, nella mattinata di domani, è atteso un metro di neve fresca nel Verbano-Cusio-Ossola, ma più in generale sarà un’altra grande nevicata su tutto l’arco alpino con accumuli che diventeranno straordinari. La neve cadrà copiosa lì dove è già abbondantissima al suolo dopo le nevicate delle scorse ore e dei giorni scorsi, in modo particolare in Piemonte. La quota neve non sarà particolarmente bassa, ma oltre i 1.000 metri nevicherà praticamente ovunque. In alcuni fondovalle dove resisterà il cuscinetto freddo, è possibile che nevichi anche dai 700–800 metri. Gli accumuli più importanti, comunque, saranno dai 1.200 metri in su.
Nel pomeriggio-sera di domenica, il maltempo si concentrerà al Nord/Est con precipitazioni torrenziali tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Qui la quota neve sarà decisamente più alta, superiore ai 1.500 metri di altitudine, e la pioggia torrenziale cadrà anche in montagna, ingrossando rapidamente tutti i corsi d’acqua fino a valle.
Ma il maltempo si estenderà anche al Centro/Sud, con forti temporali sul Lazio e in Campania, in estensione in serata anche a Calabria e Sicilia. In questa fase, le temperature crolleranno rapidamente dopo il caldo anomalo delle ore precedenti:
Consigliamo la massima precauzione e attenzione al maltempo di domani, che sarà davvero estremo. Nelle zone più colpite dal maltempo, è preferibile limitare gli spostamenti se non per ragioni di prima necessità: il rischio di frane, smottamenti, allagamenti, crolli di alberi per il forte vento, danni sui litorali per le mareggiate e sulle Alpi persino valanghe e slavine è altissimo.
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:
Di seguito i link per l’accesso diretto alle pagine con le previsioni meteo, particolarmente accurate nei dettagli, per le aree geografiche d’Italia (link sempre raggiungibili anche dal Menù in alto in tutte le pagine del sito):
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