Alla scoperta delle antiche rotte del Cacao: secoli di varietà genetiche e interazioni culturali

Ciò che rende straordinaria questa narrazione è la ricchezza di varietà genetica osservata tra gli antichi ceppi di cacao
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Nel cuore delle fitte foreste pluviali dell’Amazzonia, tra le chiome verdi dei maestosi alberi, risiede una delle piante più straordinarie e iconiche della terra: il cacao (Theobroma cacao). Ma la sua storia, lungi dall’essere confinata alle profondità della foresta, si estende come un’epica odissea attraverso i secoli, intrecciandosi con le vicende delle antiche civiltà che un tempo dominavano il Sud e Centro America. Una nuova ricerca, pubblicata su Scientific Reports e condotta da un team internazionale di esperti guidati dalla brillante mente di Claire Lanaud, getta nuova luce su questa straordinaria storia e ci trasporta in un viaggio avventuroso attraverso le antiche rotte del cacao.

Le prime tracce del cacao

Le prime tracce del cacao risalgono a oltre 5.000 anni fa, quando le prime comunità umane si stabilirono lungo le rive dell’Amazzonia e iniziarono a coltivare questa preziosa pianta per scopi alimentari, cerimoniali e medici. Le prove archeologiche raccolte da 352 manufatti ceramici, provenienti da 19 diverse culture antiche, ci offrono un’istantanea affascinante di come il cacao abbia segnato il destino di queste antiche civiltà. Dalle vaste pianure dell’Ecuador alle montagne del Perù, dalle spiagge della Colombia alle foreste del Messico, il cacao ha lasciato il suo segno indelebile, diventando non solo una fonte di nutrimento, ma un simbolo di ricchezza, potere e cultura.

L’analisi dei residui presenti in questi antichi recipienti ha rivelato tracce di antico DNA di cacao, insieme a tre componenti metilxantine – teobromina, teofillina e caffeina – caratteristiche degli attuali ceppi di T. cacao. Questo approccio scientifico ci permette di ricostruire con sorprendente precisione l’evoluzione del cacao nel corso dei millenni e di tracciare le antiche rotte commerciali e culturali che hanno portato il cacao dalle sue radici amazzoniche alle estese terre del Sud e Centro America.

Credit: Claire Lanaud

Ma la storia del cacao è molto più di una semplice narrazione di diffusione geografica: è una saga di interazioni umane, commerciali e ambientali che ha plasmato il destino del cacao e delle civiltà che lo hanno coltivato e apprezzato nel corso dei secoli. Si scopre che il cacao fu presto adottato e coltivato intensivamente lungo le fertili terre costiere del Pacifico e del Caribe, segnando l’inizio di una nuova era di prosperità e scambi culturali tra le popolazioni antiche.

La varietà genetica del cacao

Ma ciò che rende ancora più straordinaria questa narrazione è la ricchezza di varietà genetica osservata tra gli antichi ceppi di cacao. Gli studi dimostrano che diverse popolazioni geneticamente distinte di alberi di cacao sono state ibridate insieme nel corso dei millenni, creando una vasta gamma di sapori e aromi che riflettono le complesse interazioni tra culture, ambienti e pratiche agricole.

Inoltre, le sorprendenti scoperte di ceppi di cacao peruviani nelle regioni costiere dell’Ecuador e della Colombia suggeriscono antichi legami commerciali e culturali che hanno plasmato la storia di queste terre. Questi risultati sfidano le precedenti ipotesi sulla diffusione del cacao e aprono nuove prospettive sulla natura delle relazioni interculturali nel mondo antico.

Infine, gli autori sottolineano l’importanza di comprendere la storia genetica e la diversità del cacao per affrontare le sfide moderne che minacciano le attuali coltivazioni di cacao, come malattie e cambiamenti climatici. Questo studio non solo ci offre una visione più chiara del passato, ma ci fornisce anche preziose informazioni per proteggere il futuro di questa preziosa risorsa naturale.

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