Caldo senza precedenti oggi in gran parte d’Europa: la risalita d’aria calda proveniente dal nord Africa, accompagnata da ingenti quantità di polvere del deserto del Sahara, ha fatto impennare la temperature su valori eccezionali che in molti casi hanno battuto i record storici per il mese di marzo. Clamorosi i +27°C di Bucarest, in Romania; i +24°C di Varsavia, in Polonia; i +23°C di Leopoli in Ucraina; i +22°C di Praga, in Repubblica Ceca; addirittura +20°C a Vilnius in Lituania.
Le temperature più alte sono state raggiunte nel cuore dei Balcani: in Serbia la colonnina di mercurio ha raggiunto addirittura i +30°C a Ćuprija, Loznica e Kragujevac mentre nella Capitale, Belgrado, è arrivata a +29°C. In tutto il Paese è stata una giornata estiva, a fronte di una media delle temperature massime che per questo periodo dell’anno non dovrebbero superare i +15/+16°C. Siamo, quindi, oltre 12°C sopra le medie. Stravolti molti record storici.
Caldo record anche in Croazia: Slavonski Brod ha raggiunto i +28,5°C segnando la temperatura più alta di sempre a marzo (rilevazioni ufficiali iniziate nel 1963, record precedente di +27,4°C del 23 marzo 1977); Osijek ha raggiunto +28,0°C anche qui battendo il record storico mensile di sempre (rilevazioni ufficiali iniziate nel 1899, record precedente di +26,9°C del 24 marzo 1977). Record con la stessa identica temperatura, +28,0°C, anche a Gradiste (rilevazioni ufficiali iniziate nel 1980, record precedente di +27,5°C del 25 marzo 2001). Batte il record anche Sisak con una massima di +27,5°C: qui le rilevazioni iniziano nel 1949 e il precedente record era di +27,4°C raggiunti il 31 marzo 1989.
In nessuna località europea del Mediterraneo oggi sono state raggiunte temperature così elevate: nè in Italia, nè in Grecia, nè in Turchia nè tantomeno in Spagna dove le temperature sono molto più basse.