L’Equinozio di Primavera, l’inizio della primavera nell’emisfero boreale, porta con sé fuochi d’artificio cosmici: è previsto l’arrivo di un’espulsione di massa coronale (CME). La nube di plasma solare è stata lanciata nello Spazio il 17 marzo, quando è avvenuta un’eruzione di un filamento magnetico. L’impatto della CME domani, 20 marzo, potrebbe innescare uno spettacolo di aurore alimentate dall’effetto Russell-McPherron. Lo Space Weather Prediction Center della NOAA prevede tempeste geomagnetiche di classe G1 il 20 e il 21 marzo.
CME punta la Terra, tempesta geomagnetica e aurore nell’Equinozio di Primavera
Il 17 marzo il Sole ha lanciato verso la Terra un’espulsione di massa coronale (CME): un grande filamento magnetico nell’emisfero meridionale del Sole ha generato un’eruzione, scavando un “canyon di fuoco” nell’atmosfera della nostra stella. Il Solar Dynamics Observatory (SDO) della NASA ha registrato l’esplosione, iniziata intorno alle 3 ora italiana del 17 marzo.
Cos’è un filamento magnetico
Un filamento magnetico solare è una struttura di plasma magnetizzato situata sulla superficie del Sole. Appare come una lunga linea oscura, spesso vista in contrasto con il disco solare luminoso durante le osservazioni solari. Questi filamenti sono formati da gas caldo e magnetizzato intrappolato nei campi magnetici del Sole. Possono estendersi per migliaia di km sopra la superficie solare. Quando si verificano eruzioni o esplosioni, come quelle di una CME (Coronal Mass Ejection), i filamenti possono essere espulsi nello Spazio, influenzando l’attività solare e potenzialmente causando tempeste geomagnetiche sulla Terra.
Cos’è un’espulsione di massa coronale
Un’espulsione di massa coronale (CME) è un’enorme emissione di plasma e campi magnetici dal Sole verso lo Spazio interplanetario. Questi eventi si verificano spesso in concomitanza con le eruzioni solari e possono rilasciare miliardi di tonnellate di materia solare ionizzata a velocità elevate. Quando una CME interagisce con il campo magnetico della Terra, può provocare tempeste geomagnetiche, interferire con le comunicazioni satellitari e danneggiare le reti elettriche.
Tempeste geomagnetiche e aurore
Le tempeste geomagnetiche sono disturbi nel campo magnetico terrestre causati dall’interazione con particelle cariche provenienti dal vento solare o da espulsioni di massa coronale. Queste tempeste possono influenzare le reti elettriche, i sistemi di comunicazione e le tecnologie satellitari. Le aurore sono fenomeni luminosi che si verificano quando le particelle cariche provenienti dal Sole entrano in collisione con l’atmosfera terrestre lungo i poli.
Cos’è l’effetto Russell-McPherron
L’effetto Russell-McPherron è un fenomeno che riguarda l’attività geomagnetica terrestre durante gli equinozi. Durante questi periodi, il campo magnetico interplanetario si allinea in modo particolare con il campo magnetico terrestre, facilitando l’ingresso delle particelle solari cariche. Ciò può intensificare le tempeste geomagnetiche, aumentando la probabilità di aurore visibili anche a latitudini più basse.