Il 23 marzo si terrà Earth Hour, l’Ora della Terra, un evento globale promosso dal WWF sin dal 2007. Questa iniziativa mira a unire le persone in tutto il mondo attraverso un gesto simbolico: spegnere le luci per un’ora. Questo atto, apparentemente semplice, è un potente segno dell’impatto che un’azione collettiva può avere nel salvaguardare il nostro pianeta. In un periodo in cui la crisi climatica e la perdita di biodiversità sono sempre più gravi, i prossimi sei anni saranno cruciali per invertire questa tendenza.
Alle 20:30, fuso orario locale, si oscureranno i monumenti principali nelle città italiane e nel resto del mondo. Milioni di persone dedicheranno un’ora del loro tempo per contribuire al futuro del nostro pianeta, adottando azioni concrete. Lo slogan di quest’anno è “+AZIONI -CO2: DIAMO UN FUTURO AL NOSTRO FUTURO!”.
Oltre all’evento principale al Colosseo di Roma, il WWF in Italia ha coinvolto una vasta rete di volontari e oasi sul territorio. Questi hanno lavorato per coinvolgere i comuni affinché aderiscano a Earth Hour, spegnendo le luci dei luoghi simbolo della città. A Roma, oltre al Colosseo, saranno oscurati Piazza San Pietro, il Palazzo del Quirinale, Palazzo Madama, Palazzo Montecitorio e Palazzo Chigi. Anche altre città come Venezia, Ledro, Torino, Padova, Firenze e Trento aderiranno all’iniziativa, spegnendo le luci di luoghi iconici.
Earth Hour ha ricevuto importanti patrocini e riconoscimenti, tra cui la Medaglia del Presidente della Repubblica e i patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dell’ANCI.