Eruzione vulcanica in Islanda: le emissioni raggiungeranno l’Europa continentale

CAMS ha seguito il pennacchio di anidride solforosa emesso dall'eruzione
MeteoWeb

Il 17 marzo si è verificata un’eruzione vulcanica nella penisola di Reykjanes, in Islanda. Delle quattro eruzioni vulcaniche registrate nella regione da dicembre, questa è stata finora la più grande. Il Servizio di monitoraggio dell’Atmosfera di Copernicus (Copernicus Atmosphere Monitoring Service – CAMS) ha seguito il pennacchio di anidride solforosa (SO₂) emesso dall’eruzione durante il suo trasporto verso l’Europa.

Le previsioni CAMS sulla composizione dell’atmosfera, basate sull’assimilazione delle osservazioni satellitari, includono informazioni sulla quantità di SO₂ nell’atmosfera, di cui le eruzioni vulcaniche possono essere una fonte significativa. Le previsioni fatte per l’Islanda dopo l’eruzione mostrano pennacchi con un aumento del carico totale della colonna (fino a 10 unità Dobson), che si muovono verso est dall’Atlantico settentrionale attraverso l’Irlanda e il Regno Unito, raggiungendo la Scandinavia mercoledì, attraversando il Baltico e raggiungendo gli Stati baltici, la Polonia e la Russia nordoccidentale venerdì.

Animazione della previsione CAMS della colonna totale di SO2 inizializzata il 19 marzo 2024 alle 00 UTC (fonte: CAMS/ECMWF)

Mark Parrington, Senior Scientist CAMS, ha commentato: “Le precedenti eruzioni non avevano prodotto molto in termini di emissioni di SO₂ che potevano essere osservate e assimilate nel nostro sistema. La quantità di SO₂ emessa questa volta è stata molto chiara nelle osservazioni e stiamo monitorando attentamente il pennacchio mentre viene trasportato sull’Europa settentrionale, anche se non prevediamo alcun impatto sulla qualità dell’aria in superficie o sul clima”.

Il direttore del CAMS, Laurence Rouil, ha dichiarato: “Le eruzioni vulcaniche e il rilascio di grandi quantità di composti di zolfo possono influenzare non solo la qualità dell’aria nella regione direttamente interessata, ma anche i processi globali, come la concentrazione di ozono nella stratosfera. Gli impatti delle eruzioni vulcaniche in Islanda sull’atmosfera non sono ancora stati così gravi, ma è importante continuare a monitorare l’evoluzione della situazione“.

Le previsioni CAMS sul SO₂, inizializzate a partire dalle osservazioni satellitari assimilate e ipotizzando un’altezza di iniezione iniziale di circa 5 km, prevedono il trasporto del pennacchio nei 5 giorni successivi sulla base del Sistema Integrato di Previsione (IFS – Integrated Forecasting System) del Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Raggio (ECMWF). Le previsioni vengono inizializzate ogni 12 ore sulla base di nuove osservazioni. ECMWF implementa il CAMS per conto dell’Unione Europea. Le previsioni CAMS mostrano la presenza di SO2 gassoso nell’atmosfera, ma non forniscono informazioni sulle ceneri vulcaniche, che sono di competenza dei Volcanic Ash Advisory Centres (VAAC).

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