Il forte maltempo che ha colpito il sud-est della Francia ha provocato almeno 3 morti, mentre rimangono ancora 4 dispersi e un’altra vittima è stata registrata sull’Isola di Ré, di fronte a Rochelle, sulla costa atlantica. Nel dipartimento del Gard, sono ininterrottamente al lavoro da sabato sera 300 fra pompieri, gendarmi e soccorritori, impegnati nella ricerca dei dispersi utilizzando barche, gommoni, elicotteri, droni e cani addestrati. Tra i dispersi, ci sono anche due bambini della stessa famiglia, insieme al loro papà. La famiglia è stata travolta dall’acqua quando ha cercato di attraversare con l’auto un ponte sommerso sul Gardon intorno alle 23.30 a Dions, un villaggio di 500 abitanti a nord di Nimes. La madre, di 40 anni, è stata soccorsa e ricoverata in ospedale.
Anche le tre vittime già trovate nel Gard avevano tentato di attraversare ponti sommersi dai fiumi in piena, ingrossati dalla pioggia torrenziale che si è abbattuta durante la notte, scaricando a volte l’equivalente di più di un mese di pioggia in sole 24 ore.
Il primo corpo senza vita è stato trovato a poche centinaia di metri dal punto in cui un’auto con a bordo due cittadini belgi è stata travolta intorno alle 18.45 di sabato a Gagnieres, un villaggio nel nord del dipartimento. Il veicolo era salito su un ponte nonostante la strada fosse stata chiusa dal comune e un poliziotto locale avesse chiesto al conducente di non percorrerla. Una delle due persone a bordo del veicolo è riuscita a uscire, prima di essere salvata dai soccorritori dopo più di due ore aggrappata a dei rami. I due uomini vivevano a Gagnieres. A Goudargues, un villaggio di 1.100 abitanti, i soccorritori hanno trovato due corpi. Stavano conducendo una ricerca sul posto dopo aver ricevuto una chiamata d’emergenza intorno alle 5 di oggi da due automobilisti che affermavano di essere in difficoltà. Secondo le prime indagini, citate dalla prefettura di Gard, l’auto era occupata da due donne, di 47 e 50 anni, che stavano andando in Spagna.
Anche nel vicino dipartimento dell’Ardeche un uomo è disperso da sabato sera nel villaggio di Saint-Martin-de Valamas, e le ricerche proseguono senza sosta. Secondo una fonte della Gendarmeria, l’uomo in questione era il direttore di una centrale idroelettrica che era andato a controllare il suo impianto.
Il Gard e altri sei dipartimenti erano stati posti in allerta arancione sabato 9 marzo a causa dell’episodio di piogge molto intense legate alla tempesta Monica, che ha investito un ampio settore sudorientale della Francia.