Marzo al via, presto tornerà l’ora legale: luci e ombre del cambio stagionale

A livello europeo, è in corso un dibattito sulla possibilità di abolire l'ora legale
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Con marzo torna l’ora legale, un cambio dell’ora che segna simbolicamente l’inizio della primavera e l’avvicinarsi dell’estate. Le lancette degli orologi saranno spostate avanti di un’ora nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024, dalle 2 alle 3.

Storia e motivazioni dell’ora legale

L’idea di sfruttare al meglio la luce naturale del sole per ridurre il consumo di energia non è nuova. Già nel XVIII secolo, Benjamin Franklin propose di spostare le lancette degli orologi avanti di un’ora durante l’estate. La prima vera e propria adozione dell’ora legale avvenne però durante la Prima Guerra Mondiale, quando Germania e Austria-Ungheria decisero di anticipare l’ora di un’ora per risparmiare carbone. In Italia, l’ora legale fu introdotta per la prima volta nel 1916 e da allora è stata utilizzata con diverse modalità. Dal 1996, l’ora legale è in vigore in tutti i Paesi dell’Unione Europea, con un inizio comune l’ultima domenica di marzo e una fine l’ultima domenica di ottobre.

Effetti dell’ora legale

L’ora legale ha diversi effetti, sia positivi che negativi.

Vantaggi

  • Risparmio energetico – L’ora legale consente di sfruttare meglio la luce naturale del sole, riducendo il consumo di energia elettrica per l’illuminazione. Secondo il Ministero dello Sviluppo Economico, il risparmio energetico in Italia si aggira intorno all’1%;
  • Sicurezza stradale – La maggiore visibilità nelle ore serali può contribuire a ridurre il numero di incidenti stradali;
  • Benessere psicologico – L’aumento delle ore di luce serale può favorire le attività all’aperto e migliorare il benessere psicologico.

Svantaggi

  • Disturbo del ritmo circadiano – Lo spostamento dell’ora può causare un disturbo del ritmo circadiano, con possibili effetti negativi sul sonno e sulla salute;
  • Produttività lavorativa – Nei giorni successivi al cambio dell’ora, si può osservare una riduzione della produttività lavorativa;
  • Rischi sul lavoro – L’ora legale può aumentare il rischio di incidenti sul lavoro, in particolare nei settori che prevedono attività all’aperto.

Dibattito sull’ora legale

L’ora legale è un tema complesso con diverse implicazioni. La sua introduzione ha portato a un acceso dibattito, con posizioni favorevoli e contrarie.

Favorevoli

  • I sostenitori dell’ora legale sottolineano i vantaggi in termini di risparmio energetico, sicurezza stradale e benessere psicologico;
  • Inoltre, l’ora legale è vista come un modo per promuovere uno stile di vita più sostenibile.

Contrari

  • I critici dell’ora legale evidenziano i potenziali rischi per la salute e il benessere, nonché la riduzione della produttività lavorativa;
  • Si sottolinea inoltre che il risparmio energetico non è sempre significativo e che l’ora legale può creare disagi per alcuni cittadini.

Una decisione politica

La decisione di mantenere l’ora legale è di natura politica e richiede un’attenta valutazione dei suoi effetti, sia in termini di risparmio energetico che di salute e benessere.

Marzo, l’ora legale e le prospettive future

A livello europeo, è in corso un dibattito sulla possibilità di abolire l’ora legale. Nel 2018, il Parlamento Europeo ha votato a favore di una proposta che abolirebbe l’ora legale dal 2021. Tuttavia, la decisione finale spetta agli Stati membri.

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