Meteo Belluno, febbraio eccezionalmente caldo e molto piovoso/nevoso: numeri da record

A febbraio, precipitazioni totali mensili particolarmente abbondanti in provincia di Belluno; anomalia positiva di 4°C nei fondovalle
MeteoWeb

Il mese di febbraioè risultato eccezionalmente caldo e molto piovoso/nevoso in provincia di Belluno, secondo l’analisi mensile di Arpa Veneto. “Iniziato con 4 giornate soleggiate, il febbraio 2024 ha presentato, fra il giorno 9 ed il giorno 11, una prima fase di maltempo, cui sono seguite altre 4 giornate di sole. Una seconda fase di maltempo si è avuta nei giorni 22 e 23, seguita, dopo una breve pausa, da una terza fase di tempo perturbato, dal 26 al 28. Tutto questo in un contesto termico decisamente anomalo, che ha portato l’inverno 2023-24 a diventare il più caldo in assoluto da quando la Regione Veneto effettua misurazioni, in pratica negli ultimi 40 anni, superando di poco altre recenti stagioni invernali insolitamente calde, come quelle del 2019-20, 2013-14 e 2006-07. Dando uno sguardo ancora più all’indietro, grazie alle serie storica di Belluno, lunga 140 anni, il record dell’inverno meteorologico appena conclusosi viene confermato. Per quanto riguarda le precipitazioni, sempre analizzando l’intera stagione invernale, queste sono risultate più copiose del consueto, merito soprattutto della loro abbondanza in febbraio”, spiegano gli esperti di Arpa Veneto.

Tornando al mese di febbraio, le temperature medie mensili nelle valli sono risultate eccezionalmente più alte del normale con uno scarto medio di ben 4°C. Per i paesi di fondovalle si tratta anche in questo caso di record: il febbraio 2024 è stato il più caldo in assoluto, sia per la serie quarantennale della Regione, che per la serie storica ultracentenaria della città capoluogo. Per i paesi in quota, invece, si ritrova, negli ultimi 40 anni, un mese di febbraio con temperature medie simili nel 1998. Nel corso del mese, la temperatura è rimasta quasi sempre sopra la norma, soprattutto nelle prime 3 settimane, rientrando temporaneamente in linea con il periodo solo in un paio di occasioni. Lo zero termico è variato fra un minimo di 1340 metri il giorno 26 ed un massimo di 3050 metri il giorno 5. Lo scarto dalla norma della temperatura media di Belluno di questi primi 2 mesi dell’anno ammonta ora a +2,1°C”, si legge nell’analisi.

Le precipitazioni totali mensili sono state particolarmente abbondanti, grazie alle citate 3 fasi di maltempo. Sulle Dolomiti settentrionali (Ampezzano, Val d’Ansiei, Comelico) sono caduti in media 90-110mm di pioggia, più neve fusa, sul resto delle Dolomiti da 100 a 220mm, mentre sulle Prealpi (Alpago, Valbelluna e Feltrino) da 200 a 400mm, con picchi di 411mm in Cansiglio e 557mm a Valpore (alta Valle di Seren). Questi valori sono risultati da 2 a 4 volte i valori normali sulle Dolomiti e da 4 a 5 volte sulle Prealpi. Va considerato, comunque, che il mese di febbraio è statisticamente quello meno piovoso dell’anno, per cui bastano 1-2 episodi di forte maltempo per far impennare l’anomalia. Si è trattato di uno dei mesi di febbraio più piovosi di sempre, con casi recenti, simili o peggiori, nel 2016 e soprattutto nel 2014. La neve è caduta, anche abbondante, quasi sempre a quote medio/alte, qualche volta nei fondovalle dolomitici e mai in quelli prealpini. La frequenza delle precipitazioni è stata elevata con 8-12 giorni piovosi/nevosi, a fronte di una media di 5-6.

Eventi o fenomeni particolari da ricordare di questo mese:

  • Giorni 3, 4 e 5: temperature insolitamente alte per il periodo, con massime di +17,4°C a Villanova di Borca, +17,0°C a Caprile, +15,5°C a Cortina e +12,8°C ad Arabba. Negli stessi giorni le temperature in quota rimangono sopra lo zero anche di notte e sul Monte Avena il 4 non si scende mai sotto il valore di +8,4°C;
  • Giorni dal 16 al 19: caldo di nuovo anomalo, con massime di +18,1°C a Feltre, +17,5°C a Longarone e +16,2°C ad Agordo; 
  • Giorni 22 e 23: copiose nevicate in quota, con 45-70cm di neve fresca a 2000 m in circa 48 ore;
  • Giorni dal 26 al 28: abbondanti precipitazioni sulle Prealpi e parte delle Dolomiti meridionali, con cumuli di 259mm a Valpore, 190mm a Sant’Antonio Tortal e 162mm in Cansiglio in circa 48 ore.

 In tutto si sono avuti 9 giorni soleggiati (6 meno della norma), 13 variabili o nuvolosi e 7 giorni di prevalente maltempo (4 più della norma)”, conclude Arpa Veneto, che ha curato anche i seguenti grafici e tabelle.

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