Naufragio degli 007 sul Lago Maggiore, la perizia indica gli errori del comandante: “sottovalutata l’allerta meteo”

Tra le cause del naufragio sul Lago Maggiore del 28 maggio 2023, il meteo, le modifiche all’imbarcazione e il numero di passeggeri
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È stata depositata la perizia disposta dalla Procura di Busto Arsizio per accertare le cause del naufragio dell’imbarcazione ‘Gooduria’, avvenuto lo scorso 28 maggio nel Lago Maggiore. La barca si è inabissata per 16 metri. Nell’incidente, sono morte 4 persone, tra le quali Anya Bozhkova, 50 anni e moglie di Claudio Carminati, armatore e comandante della barca, sopravvissuto. Nel documento, il perito spiega le tre cause che hanno determinato la tragedia.

Le cause del disastro

Nelle 60 pagine depositate dal Dottor Carlo Ceccarelli (che fu anche tra i periti nominati per il naufragio della Costa Concordia), le principali cause del disastro avvenuto al largo di Lisanza, frazione di Sesto Calende (Varese), sul Lago Maggiore furono tre. La prima: Carminati sottovalutò l’allerta meteo che segnalava l’arrivo di un’ondata di maltempo (l’evento fu definito eccezionale). La seconda: Carminati aveva realizzato modifiche ‘casalinghe’ all’imbarcazione senza mai registrarle o consultare un esperto per valutarne gli effetti sulla stabilità in acqua. Terzo, gli 8 passeggeri in più a bordo: erano 23 in totale, invece dei 15 previsti.

La barca, tra l’altro, non era assicurata e resta il dubbio sulla presenza sull’imbarcazione dei giubbotti salvavita che non sono stati trovati, così come non c’erano gli alloggiamenti per ospitarli. L’avvocato Marco Vittoria, difensore di Carminati, che non ha nominato un perito di parte, per ora non commenta. Il pubblico ministero Massimo De Filippo, titolare dell’inchiesta, potrebbe rafforzare con questi elementi tecnici il capo di imputazione a carico di Carminati – omicidio plurimo colposo e naufragio colposo – e prepararsi a chiudere le indagini.

Ventuno 007 sulla barca

Sull’imbarcazione il 28 maggio si erano riuniti ventuno 007 – oltre Carminati e alla moglie – per una festa di compleanno. Oltre a Anya Bozhkova, nel naufragio hanno perso la vita Claudio Alonzi, 62 anni, Tiziana Barnobi, 53 anni, e Shimoni Erez, di 54, israeliano. Alonzi e Barnobi appartenevano ai servizi segreti italiani; Erez era un ex del Mossad e quel giorno la barca era stata noleggiata per festeggiare il suo compleanno.

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