Ma perché eliminare gli isolatori sismici previsti per proteggere una scuola per l’infanzia a L’Aquila?

Dal progetto della scuola per l’infanzia Pettino-Vetoio, lotto 1, sita a L’Aquila, sono stati eliminati gli isolatori sismici
  • TERREMOTO MOLISE 2002 - scuola san giuliano
  • TERREMOTO MOLISE 2002 SAN GIULIANO FOTO 3 BIMBI MORTI A SAN GIULIANO
  • TERREMOTO AQUILA 2009 - ILARIA RAMBALDI - VIA CAMPO DI FOSSA AQUILA
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di Alessandro Martelli (esperto di sistemi antisismici, già direttore ENEA) – Ricordo, anzitutto, che, assieme agli ospedali, le scuole sono gli edifici civili la cui protezione dai terremoti è da ritenersi più importante [1,2] e che, a tal fine, l’utilizzazione dell’isolamento sismico dovrebbe essere obbligatorio almeno per quelle di nuova costruzione, come io ed altri esperti sosteniamo da tempo ed abbiamo pure proposto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) [3÷7].

Detto ciò, ho purtroppo ricevuto il seguente messaggio, dall’amico Antonello Salvatori (Professore Associato di Tecnica delle Costruzioni alla Facoltà di Ingegneria dell’Università de L’Aquila) a proposito della scuola per l’infanzia Pettino-Vetoio, lotto 1, sita a L’Aquila ed appena riconsegnata al Comune, dopo l’abbattimento del vecchio edificio e la sua ricostruzione:

La scuola, da me progettata con gli isolatori antisismici, dove il sindaco Biondi, nel suo ruolo di commissario per le scuole, ha fatto levare gli isolatori antisismici da me progettati. Progetto definitivo con isolatori antisismici effettuato, progetto approvato e validato. Ma, in fase di esecutivo (appalto integrato) il sindaco ha consentito di levare gli isolatori antisismici, in cambio di presunte migliorie agli infissi (è scritto tutto sui documenti ufficiali). E così l’edificio, ai sensi delle classificazioni di rischio sismico, è passato dalla classe di rischio sismico A alla classe di rischio sismico B. Ed ai sensi di legge il progetto definitivo non poteva essere modificato dal progetto definitivo se non nei dettagli. Ma levare gli isolatori non è un dettaglio, cambia tutto. A partire dal concetto di sicurezza e di tranquillità dei bambini in caso di un nuovo, futuro e certo terremoto, in una città gravemente danneggiata da un evento sismico che non è stato certo il peggiore che può avvenire in zona. Ma i giornalisti (quelli veri, non certi pennivendoli locali) dove sono?”.

Letto questo messaggio, “a caldo” non ho potuto che commentare amaramente: “Complimenti vivissimi a quel sindaco, alla sua competenza, alla sua intelligenza, alla sua sensibilità, al suo enorme interesse per la sicurezza dei suoi concittadini (o sudditi?) e di loro figli e nipoti!!!”.

Aggiungo ora: Signor sindaco, ricorda, per caso, il crollo della Scuola Elementare Francesco Jovine di San Giuliano di Puglia durante il terremoto del Molise e della Puglia del 31 ottobre 2002, che uccise 37 dei 58 bambini presenti, oltre ad una maestra (Figg. 1÷4)?

Se San Giuliano di Puglia, per la sua memoria, è troppo lontano (230÷240 km), ricorda, almeno, che cosa avvenne nella sua città il 6 aprile 2009? Fortunatamente era notte e le scuole e le università erano chiuse. A titolo d’esempio, però, le mostro la foto di ciò che restava, dopo il terremoto, di una palazzina di Via Campo di Fossa e quella di due studenti che vi morirono a causa del crollo.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

[1] Alessandro Martelli: «Difendersi dalle catastrofi naturali – Terremoti, le infrastrutture da salvare – Come garantire che scuole ed ospedali rimangano totalmente integri e pienamente operativi dopo l’evento sismico», La Proprietà Edilizia, N. 3, marzo 2014, pp. 39-41.

[2] Alessandro Martelli: «Che si inizino finalmente ad attuare serie politiche di prevenzione dai rischi naturali!», Petizione on line, Wilmington (Delaware, USA): chang.org, https://www.change.org/p/presidenza-del-consiglio-dei-ministri-governo-italiano-che-si-inizino-finalmente-ad-attuare-serie-politiche-di-prevenzione-dai-rischi-naturali, San Lazzaro di Savena (Bologna), 29 novembre 2020.

[3] Alessandro Martelli: «Rischio sismico e moderne tecnologie per la protezione sismica delle scuole, degli ospedali, delle altre strutture e degli impianti a rischio di incidente rilevante», Conferenza on line, Ciclo di conferenze on line «Conversazioni e Riflessioni», Bologna, 7 febbraio 2023.

[4] Alessandro Martelli (a cura di  Redazione Meteoweb): «Politiche di prevenzione del rischio sismico: prime proposte inoltrate al MIT e al MASE – La prevenzione del rischio sismico nelle scuole, negli ospedali e negli impianti chimici RIR, sia di nuova costruzione che esistenti», Meteoweb, https://www.meteoweb.eu/2023/03/politiche-prevenzione-rischio-sismico-proposte-mit-mase/1001215015/, Reggio Calabria, 14 marzo 2023.

[5] Alessandro Martelli: «Strutture protette da sistemi antisismici e monitoraggio del loro comportamento durante violenti terremoti», Giornata di Studio su «Rischio sismico e prevenzione:  scuole, ospedali ed altre strutture strategiche», Commissione “Sismica GLIS” dell’ANTEL, Firenze, 29 giugno 2023.

[6] Alessandro Martelli: «Protezione con moderne tecnologie di Scuole ed Ospedali, esistenti e di nuova costruzione», Convegno su «Prevenzione antisismica del costruito», YouTube, https://youtu.be/iVbgS5M4VJw, Accademia delle Scienze, Bologna, 25 gennaio 2024.

[7] Alessandro Martelli: «Scuole e ospedali – Un bene di primaria importanza», Intervista del 26 febbraio 2024 di Emilio Sorridente, Podcast Fuori dal Coro, Gioia Tauro (RC), https://youtu.be/u2XDGKBSj5k?si=oY2mNrrWIORxyCyK, 28 febbraio 2024.

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