La Società Stretto di Messina, concessionaria per la progettazione, la realizzazione e l’esercizio del Ponte sullo Stretto, ha pubblicato il progetto definitivo aggiornato e il parere del Comitato tecnico-scientifico. La pubblicazione è avvenuta nella serata di ieri, giovedì 14 marzo, nel rispetto di tutti i tempi previsti dalle norme, e bruciando le tappe rispetto ad un iter che è stato riavviato dal governo Meloni insediato poco più di un anno fa, dopo 11 anni di blocco dell’opera da parte dei governi di sinistra.
La pubblicazione mette fine a polemiche alimentate nei mesi dalla stessa sinistra, che si oppone ideologicamente alla realizzazione di una straordinaria opera di ingegneria fondamentale per lo sviluppo del Sud Italia: il progetto c’è, era già stato approvato nel 2012 e adesso è stato aggiornato proprio perchè per 11 lunghi anni la sinistra aveva bloccato tutto. Nei documenti con il progetto aggiornato, 223 pagine, ci sono tutti i dettagli:
L’aggiornamento ha confermato tutte le principali caratteristiche tecniche del Ponte e dei suoi collegamenti a terra:
- Campata sospesa centrale: 3.300 m
- Lunghezza complessiva: 3.666 m (comprese le due campate laterali di 183 m ciascuna)
- Altezza delle torri sulle due sponde: 399 m
- Cavi di sospensione: 4 del diametro di 1,26 m (ciascuno formato da 44.323 fili di acciaio)
- Larghezza dell’impalcato: 60,4 m (3 corsie stradali per senso di marcia, 2 corsie di servizio e 2 binari ferroviari)
- Franco navigabile: 65 m per una larghezza di 600 m, in presenza di gravose condizioni di traffico stradale e ferroviario. Il franco si innalza a 72 m in assenza di traffico ferroviario
- Aperto al traffico 365 giorni l’anno, 24 ore al giorno
Le opere stradali e ferroviarie di collegamento del Ponte al territorio comprendono 40 km di raccordi viari e ferroviari (circa l’80% sviluppati in galleria) che collegheranno, dal lato Calabria, l’autostrada del Mediterraneo (A2) e la stazione FS di Villa San Giovanni e, dal lato Sicilia, le autostrade Messina-Catania (A18) e Messina-Palermo (A20) nonché la nuova stazione FS di Messina.
Il Ponte e i collegamenti a terra sono in grado di resistere a:
Contestualmente, la Società Stretto di Messina ha pubblicato anche il parere del Comitato tecnico-scientifico rispetto al progetto. Si tratta di 53 pagine in cui gli esperti danno l’ok alla realizzazione dell’opera:
Il Coordinatore del Comitato Scientifico, professor Alberto Prestininzi, ha spiegato che “il Comitato tecnico-scientifico è unorgano autonomo e indipendente istituito per legge, composto da nove esperti nominati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti d’intesa con la Regione Calabria e la Regione Siciliana. Ad esito della nostra attività collegiale, di studio e analisi per ciascuna disciplina contenuta nella Relazione del progettista riguardante l’aggiornamento del progetto del ponte sullo Stretto di Messina, abbiamo rilasciato all’unanimità parere favorevole. Le osservazioni, che in parte riprendono quelle del precedente Comitato Scientifico, non sono da intendersi in distonia con l’espressione di un parere positivo, ma riguardano aspetti da approfondire in sede di progettazione esecutiva, legati all’evoluzione delle conoscenze tecniche e dei materiali e all’evoluzione normativa in tutti gli ambiti di interesse. Il ponte è uno dei progetti più studiati al mondo con un patrimonio di dati formidabile e la ricerca continuerà fino all’apertura dei cantieri e durante tutta la fase realizzativa dell’opera”.