Il Presidente del Soccorso Alpino e Speleologico piemontese Luca Giaj Arcota mette in guardia sui rischi della montagna in vista dell’imminente weekend e dopo le abbondanti nevicate dei giorni scorsi. “Il pericolo valanghe impone ancora qualche giorno di estrema prudenza in attesa che il manto si assesti”, ha detto Luca Giaj Arcota.
Dopo le recenti nevicate, i bollettini valanghe emessi da Arpa Piemonte hanno segnalato situazioni di elevato pericolo, fino a 4 su una scala di 5, che verranno presumibilmente confermate, se non ulteriormente inasprite, per il weekend, a causa delle intense precipitazioni attese. “I nostri tecnici – dicono dal Soccorso Alpino – sono pronti per qualsiasi evenienza come le Unità Cinofile da Valanga operative nelle basi di elisoccorso. È però necessario evitare di mettersi in situazioni di pericolo e portare sempre con sé gli strumenti salvavita cioè pala, sonda e Artva. Invitiamo a controllare attentamente i prossimi bollettini valanghe e a chiedere informazioni ai professionisti della montagna o ai rifugisti prima di avventurarsi lungo qualsiasi itinerario innevato. Allo stesso modo è preferibile evitare i fuoripista nei comprensori sciistici”.
Riaperta la statale del Moncenisio: cessato il pericolo di valanghe
È stata riaperta al traffico la statale 25 del Moncenisio nel tratto di circa 5 chilometri tra Giaglione e Bar Cenisio (Torino), che era stato chiuso mercoledì 28 febbraio per il pericolo di valanghe. Il provvedimento di riapertura, secondo quanto spiega l’Anas, è stato adottato in seguito a quanto comunicato dalla commissione locale valanghe dell’Unione montana Alta Valle Susa – Unione montana Comuni Olimpici Via Lattea.