Terremoto e maltempo, prorogato lo stato d’emergenza per Emilia Romagna, Umbria e Marche

Prorogato lo stato d’emergenza per le alluvioni di maggio 2023 in Emilia Romagna e per i terremoti che hanno colpito Umbria e Marche
MeteoWeb

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la Protezione Civile e le politiche del mare Nello Musumeci, “ha deliberato la proroga di 12 mesi dello stato di emergenza già dichiarato in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1 maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena e delle ulteriori ed eccezionali avverse condizioni meteorologiche che si sono verificate a partire dal 16 maggio 2023 nel territorio delle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini”. Lo rende noto Palazzo Chigi, nella nota diramata post Cdm. La richiesta non comporta nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, ma è finalizzata a consentire l’attuazione delle misure necessarie al superamento della situazione emergenziale.

Viene prorogato di ulteriori 12 mesi, al fine di garantire la copertura dei contributi di autonoma sistemazione ai cittadini che non sono ancora rientrati nelle proprie abitazioni, anche lo stato di emergenza in Umbria conseguente agli eventi sismici del 9 marzo 2023, nel territorio dell’intero Comune di Umbertide, in provincia di Perugia, della frazione di Sant’Orfeto del Comune di Perugia, della parte centro-nord del Comune di Perugia e, della parte ovest del Comune di Gubbio.

Proroga di 12 mesi dello stato di emergenza, infine, nella Marche, nei territori dei Comuni di Ancona, Fano e Pesaro. La proroga serve a consentire la prosecuzione e il completamento delle attività ancora in itinere del piano degli interventi urgenti, a seguito degli eventi sismici del 9 novembre 2022.

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