“Oppenheimer” di Christopher Nolan ha trionfato agli Oscar, ottenendo 7 statuette su 13 candidature, compresi i premi più prestigiosi come miglior film, regia, attori maschili protagonisti e non protagonisti. Il film, basato sul libro vincitore del premio Pulitzer “American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer” di Kai Bird e Martin J. Sherwin, offre uno sguardo approfondito sulla vita e sulle sfide morali di J. Robert Oppenheimer, considerato il padre della bomba atomica.
Christopher Nolan ha realizzato un film di 3 ore, in parte in bianco e nero, che ha incassato quasi un miliardo di dollari. La pellicola racconta la storia del fisico che fu a capo del Progetto Manhattan, attivato dagli Stati Uniti durante la II Guerra Mondiale. Il governo americano scelse Oppenheimer per dirigere il team di scienziati riuniti nei laboratori di Los Alamos, nel deserto del New Mexico. Nonostante le accuse di tradimento dovute alle sue simpatie per il comunismo, Oppenheimer dimostrò il suo valore come organizzatore e leader carismatico.
Il cast del film include attori di alto calibro come Robert Downey Jr., Emily Blunt, Matt Damon, Leslie Groves, Florence Pugh, Gary Oldman e Kenneth Branagh. Cillian Murphy, premiato con un Oscar per il suo ruolo, è il protagonista del film.
Nolan traccia un ritratto avvincente di Oppenheimer, evidenziandone le sfaccettature morali e il suo ruolo cruciale nello sviluppo della bomba atomica. Tuttavia, il film non esita a mostrare anche le controversie e le contraddizioni del suo protagonista, inclusi i suoi contrasti con il governo americano e il suo declino dopo la fine della guerra. La narrazione di Nolan offre uno sguardo approfondito non solo sulla figura di Oppenheimer, ma anche sul contesto politico e sociale dell’epoca. La sua lotta per bilanciare l’etica scientifica con le esigenze della guerra riflette le complessità morali di un periodo tumultuoso della storia mondiale.
“Oppenheimer” di Nolan offre uno sguardo avvincente sulla vita e sulle sfide di uno dei più grandi scienziati del XX secolo, evidenziando il suo ruolo nel progredire della scienza e le conseguenze morali delle sue azioni durante la guerra e oltre.