Un gruppo di pescatori ha trovato un oggetto misterioso al largo delle coste dell’Alaska che si teme possa essere un altro pallone spia. Lo riporta la CNN. La prossima settimana, quando il peschereccio rientrerà in porto, l’oggetto sarà consegnato all’FBI che lo porterà nel suo laboratorio di Qauntico, in Virginia, per analizzarlo, come è stato fatto con i precedenti palloni di sorveglianza.
I pescatori hanno già inviato all’Agenzia alcune foto dell’oggetto e secondo fonti informate, l’FBI ha stabilito che – almeno dal punto di vista della forma – è molto simile ad uno ‘spy balloon’ di un “Paese straniero” come quello cinese intercettato e abbattuto sui cieli degli Stati Uniti un anno fa. Ma potrebbe anche non trattarsi affatto di un pallone spia.
Ieri sera, l’FBI ha dichiarato di essere “a conoscenza dei detriti trovati al largo delle coste dell’Alaska da un peschereccio commerciale. Lavoreremo con i nostri partner per fornire assistenza nella logistica del recupero dei detriti”.
Il caso dello scorso anno
L’esistenza di palloni aerostatici per la sorveglianza ad alta quota è esplosa negli Stati Uniti lo scorso anno, quando un pallone spia cinese sembrava volare fuori rotta e transitare attraverso gli USA continentali. Quel pallone è entrato nel territorio degli Stati Uniti attraverso lo spazio aereo dell’Alaska. Gli Stati Uniti hanno valutato che il pallone spia faceva parte di un vasto programma di sorveglianza gestito dall’esercito cinese. La flotta di palloni, secondo i funzionari statunitensi, ha condotto almeno due decine di missioni in almeno cinque continenti negli ultimi anni.
Sembra che la Cina abbia sospeso il programma in seguito all’episodio e non è chiaro se sia stato riavviato. Taiwan a gennaio ha accusato Pechino di aver fatto volare più palloni nel suo spazio aereo.
Il Pentagono aveva affermato che il pallone di sorveglianza cinese non raccoglieva informazioni mentre sorvolava il Paese, ma le agenzie di intelligence statunitensi hanno scoperto che utilizzava un fornitore di servizi Internet americano per inviare brevi e periodiche trasmissioni di dati relativi alla navigazione e alla posizione in Cina, secondo un funzionario statunitense.
Secondo il funzionario, la connessione di rete non è stata utilizzata per trasmettere informazioni in Cina. Il pallone ha memorizzato quelle informazioni per dopo, comprese immagini e altri dati, che da allora gli Stati Uniti hanno potuto studiare.
La reazione degli USA ai palloni spia
L’amministrazione Biden alla fine ha abbattuto il pallone che sorvolava gli Stati Uniti lo scorso febbraio. In seguito all’incidente, gli USA hanno ampliato l’apertura dei loro sistemi radar in modo da poter rilevare meglio gli oggetti che viaggiano al di sopra di una certa altitudine e a determinate velocità. L’obiettivo era quello di colmare un “gap di consapevolezza del dominio” che aveva permesso ad altri tre sospetti palloni spia cinesi di transitare negli Stati Uniti continentali senza essere scoperti sotto l’amministrazione Trump, aveva detto al tempo il generale Glen VanHerck, comandante dello US Northern Command and North American Aerospace Defense Command.
I sistemi radar più sensibili hanno consentito alle forze armate statunitensi di individuare più oggetti non identificati nello spazio aereo statunitense. Ci sono stati altri tre abbattimenti di oggetti ad alta quota non identificati nelle settimane successive all’incidente del pallone cinese.
Proprio la scorsa settimana, il North American Aerospace Defense Command ha inviato aerei da combattimento per intercettare ed esaminare un piccolo pallone sopra il Sud-Ovest, alla deriva verso est. Il NORAD ha poi affermato in una dichiarazione che il pallone era “probabilmente un pallone da hobby” che non rappresentava alcuna minaccia.