USA, l’allarme del MISO: prospettive preoccupanti per la fornitura di elettricità, “rischiamo crisi imminente”

Il MISO, un operatore di rete in 15 stati USA, lancia l’allarme sui problemi per la fornitura di elettricità: il rapporto
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Crescono le preoccupazioni sull’affidabilità della rete elettrica americana, con i regolatori che avvertono di una crisi imminente, simile ai recenti incidenti avvenuti in California e Texas. Affermano che la cattiva gestione della transizione verso le energie rinnovabili ha portato a una carenza di capacità di generazione di energia su richiesta, con conseguente aumento dei prezzi e aumento dei rischi di blackout. Un nuovo rapporto del Midcontinent Independent System Operator (MISO), un operatore di rete per 15 stati USA, ha annunciato alcune notizie preoccupanti. Il Presidente del MISO, Clair Moeller, ha spiegato che alcune utility semplicemente non “hanno una produzione sufficiente per coprire il loro carico e le riserve richieste”.

L’aggiunta di energia eolica e solare alle reti regionali ha evidenziato la vulnerabilità della rete durante i picchi di domanda. Con le centrali a carbone che rischiano il pensionamento anticipato, c’è una crescente necessità di soluzioni affidabili per la produzione di energia e di non perdere di vista la volatilità vissuta dai mercati finanziari a questo riguardo.

Il MISO ha pubblicato la “MISO’s Response to the Reliability Imperative” (“Risposta del MISO all’imperativo dell’affidabilità”), che viene aggiornata periodicamente per riflettere le mutevoli condizioni nella regione MISO di 15 stati che si estende attraverso il centro degli Stati Uniti e fino a Manitoba, in Canada. MISO controlla le attività di generazione e trasmissione elettrica all’interno della sua regione, che rappresenta la più grande impronta geografica di qualsiasi operatore di rete nella nazione e serve 45 milioni di persone. La regione del MISO comprende tutto o parte di: Montana, North Dakota, South Dakota, Minnesota, Iowa, Wisconsin, Michigan, Indiana, Illinois, Missouri, Kentucky, Arkansas, Mississippi, Louisiana e Texas.

Il nuovo rapporto del MISO spiega le prospettive preoccupanti per l’affidabilità elettrica del suo territorio, a meno che non vengano intraprese azioni urgenti. Le ragioni principali di questo avvertimento sono (1) il ritmo del ritiro prematuro della produzione fossile dispacciabile e (2) la conseguente perdita di capacità accreditate e attributi di affidabilità.

Ecco alcuni estratti del rapporto di 31 pagine.

Rischi

  • Ci sono sfide immediate e serie per l’affidabilità della rete elettrica della nostra regione… la transizione in corso per arrivare a uno stato finale decarbonizzato sta ponendo sfide materiali e avverse all’affidabilità elettrica”.
  • “Un rischio importante è che molte delle risorse “dispacciabili” esistenti che possono essere attivate, disattivate e regolate secondo necessità vengano sostituite con risorse dipendenti dalle condizioni meteorologiche come l’eolico e il solare che hanno caratteristiche e capacità materialmente diverse”.
  • “Negli ultimi 10 e più anni, i margini di riserva in eccesso nel MISO sono stati esauriti a causa della crescita del carico e del ritiro delle unità… la regione ha evitato un deficit di capacità nel 2023 solo perché alcuni ritiri di generazione pianificati sono stati posticipati e una certa capacità aggiuntiva è stata resa disponibile al MISO. Tuttavia, il MISO non può contare sul fatto che tali azioni vengano ripetute in futuro”.
  • “La crescita incrementale del carico dovuta ai veicoli elettrici e ad altri aspetti dell’elettrificazione sta esercitando una nuova pressione sulla rete”.
  • “Sebbene la domanda di elettricità sia rimasta stabile per molti anni, si prevede che aumenterà a causa dell’elettrificazione di altri settori dell’economia. I veicoli elettrici stanno diventando sempre più popolari e i settori residenziale e commerciale utilizzano sempre più l’elettricità per il riscaldamento e il raffreddamento. Queste tendenze accelereranno maggiormente a causa dei crediti d’imposta sull’elettrificazione previsti dall’Inflation Reduction Act del 2022”.

Necessità di fonti di elettricità dispacciabili

  • “Fino a quando le nuove tecnologie non diventeranno praticabili, continueremo ad aver bisogno di risorse dispacciabili per motivi di affidabilità”.
  • “Le nuove risorse dipendenti dalle condizioni meteorologiche che vengono costruite, come l’eolico e il solare, non forniscono gli stessi attributi critici di affidabilità delle risorse convenzionali di carbone e gas naturale dispacciabili che vengono ritirate”.
  • “Nessun singolo tipo di risorsa fornisce tutti gli attributi di sistema necessari; le esigenze del sistema sono sempre state soddisfatte da una flotta di risorse diversificate. Tuttavia, in molti casi, le nuove risorse dipendenti dal clima che vengono costruite oggi non hanno le stesse caratteristiche delle risorse dispacciabili che stanno sostituendo”.
  • “Molte risorse dispacciabili che forniscono attributi critici di affidabilità vengono ritirate prematuramente a causa delle normative ambientali e delle politiche sull’energia pulita”.

Minaccia dai regolamenti EPA

  • Altri fattori che determinano la riduzione del quadro dell’offerta nella regione includono… i regolamenti dell’Environmental Protection Agency (EPA) degli Stati Uniti che spingono le risorse esistenti di carbone e gas al ritiro prima di quanto farebbero altrimenti”.
  • “Secondo il punto di vista del MISO, di molti altri operatori di rete e di numerosi servizi pubblici e stati, la US Environmental Protection Agency (EPA) ha emesso una serie di regolamenti che potrebbero minacciare l’affidabilità nella regione MISO e oltre”.
  • “Nel maggio 2023, ad esempio, l’EPA ha proposto una norma per regolare le emissioni di carbonio da tutte le centrali a carbone esistenti, da alcuni impianti di gas esistenti e da tutti i nuovi impianti di gas. Come proposto, la norma richiederebbe che le risorse esistenti di carbone e gas vengano ritirate entro determinate date oppure siano adattate con costose tecnologie emergenti come la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) o la co-combustione con idrogeno a basse emissioni di carbonio”.
  • “Se la norma proposta dall’EPA spinge le risorse di carbone e gas al ritiro prima che venga creata una capacità sostitutiva sufficiente con gli attributi critici di cui il sistema ha bisogno, l’affidabilità della rete sarà compromessa. La norma proposta potrebbe anche avere un effetto dissuasivo sull’attrazione degli investimenti di capitale necessari per costruire nuove risorse dispacciabili”.

Perdita di attributi di affidabilità

  • Per affrontare in modo affidabile la transizione energetica non basta semplicemente avere una capacità di generazione sufficiente; richiede inoltre un’azione urgente per evitare un’incombente carenza di attributi di affidabilità del sistema più ampi”.
  • “Anche se eolico e solare producono l’energia pulita necessaria, mancano di alcuni attributi chiave di affidabilità necessari per mantenere la rete affidabile in ogni ora dell’anno”.

Il rapporto MISO si aggiunge agli avvertimenti sempre più tetri provenienti dalla North American Electric Reliability Corporation, da altri operatori di rete, dai commissari FERC, dai commissari statali e altri.

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