L’amministrazione Biden ha annunciato le restrizioni più severe di sempre sulle emissioni di auto e camion negli USA per accelerare la transizione verso i veicoli elettrici e contrastare il cambiamento climatico ma le ha ammorbidite rispetto alle previsioni dello scorso aprile, raccogliendo le preoccupazioni del settore. Lo riportano i media americani. Le norme richiedono ancora una riduzione di quasi il 50% delle emissioni dell’intera flotta nel 2032 rispetto al 2026 attraverso l’aumento delle vendite di veicoli elettrici e di auto a basse emissioni ma danno ai produttori una maggiore flessibilità e allentano i parametri di riferimento nei primi tre anni.
“Questi standard di inquinamento per le automobili, i più severi di sempre, rafforzano la leadership americana nella costruzione di un futuro di trasporti puliti”, ha dichiarato Michael Regan, capo dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente (EPA).
I nuovi standard si applicano ai veicoli leggeri e medi costruiti dal 2027 al 2032. L’amministrazione non sta fissando una quota precisa di veicoli puliti da vendere, ma sta limitando gradualmente le emissioni medie autorizzate all’anno per i nuovi veicoli prodotti da ciascuna casa automobilistica. La soglia limite è stata allentata per i primi anni (2027-2030), ma entro il 2032 sarà allo stesso livello previsto in precedenza. A quella data, secondo l’EPA, gli standard di emissione di CO2 rappresenteranno una riduzione di circa il 50% rispetto agli standard per le auto del 2026.
I benefici attesi
I trasporti sono attualmente la principale fonte di emissioni di gas serra negli USA. Secondo l’EPA, i nuovi standard dovrebbero impedire l’emissione di 7,2 miliardi di tonnellate di CO2 entro il 2055. Si tratta di circa quattro volte le emissioni dell’intero settore dei trasporti nel 2021. Le nuove norme avranno un impatto anche sulle emissioni di polveri sottili, pericolose per la salute. Secondo il governo, dovrebbero portare un beneficio netto totale di 99 miliardi di dollari all’anno, di cui 13 miliardi grazie ai risparmi sulla salute (evitati ricoveri ospedalieri, ecc.).
Gli USA puntano sui veicoli elettrici o a basse emissioni
Per l’EPA, questi nuovi standard dovrebbero accelerare la transizione verso veicoli a emissioni zero (elettrici) o a basse emissioni (ibridi plug-in). In pratica, spetterà ai produttori scegliere quali tecnologie adottare per ridurre le emissioni. Potranno anche migliorare l’efficienza dei motori a benzina, ad esempio. Ma dato che diversi produttori sono già sulla buona strada per l’elettrificazione, l’agenzia scommette che la tendenza si accelererà. “Dal 2021 le vendite di veicoli elettrici sono quadruplicate e i prezzi continuano a scendere”, ha dichiarato Ali Zaidi, consigliere di Joe Biden per il clima. “Ci stiamo muovendo sempre più velocemente per affrontare la crisi climatica“, ha aggiunto.
Dall’inizio del mandato di Biden, quando si è anche impegnato a sviluppare la rete di stazioni di ricarica, le aziende hanno annunciato più di 160 miliardi di dollari di investimenti nella costruzione di veicoli puliti, secondo l’EPA. Secondo i calcoli dell’agenzia, entro il 2030 le vendite di veicoli elettrici potrebbero rappresentare fino al 56% dei veicoli leggeri (city car, berline, SUV, pick-up, ecc.). Si tratta di una percentuale inferiore al 67% previsto l’anno scorso, con l’EPA che ora individua una maggiore crescita per gli ibridi plug-in al fine di raggiungere gli obiettivi di emissione.
Secondo Cox Automotive, nel 2023 le auto elettriche rappresenteranno ancora solo il 7,6% circa dei veicoli venduti negli Stati Uniti.