In Veneto, il secondo inverno più caldo dell’ultimo trentennio

In termini di precipitazioni complessive stagionali, l’inverno di quest’anno si colloca invece al 5° posto tra le stagioni invernali più piovose in Veneto
MeteoWeb

Anche quest’anno, come nei quattro precedenti, l’inverno in Veneto ha registrato temperature quasi sempre sopra la norma, con un valore medio complessivo molto prossimo al record della stagione invernale 2013-14. Anche sul fronte delle precipitazioni, seppur con anomalie meno pronunciate rispetto alle temperature, i valori totali risultano mediamente superiori alla media di riferimento, in particolare sulle zone centro-settentrionali della regione. Lo rende noto Arpa Veneto nell’analisi stagionale relativa all’inverno 2023-2024.

Le frequenti anomalie termiche positive registrate nel corso della stagione sono rese ancor più evidenti dall’esiguo numero di giornate di gelo (giornate con temperature minime sottozero) che registrano un significativo calo pari a -17 giorni.

Gli accumuli di neve in quota, a causa di frequenti limiti delle nevicate relativamente alti, sono rimasti invece intorno alla media sulle Dolomiti mentre sulle zone prealpine sono stati significativamente inferiori, specie sotto i 1600 metri di quota, riporta ancora l’analisi.

I dati di temperatura dell’inverno in Veneto

Il risultato dell’andamento meteo-climatico della stagione invernale 2023/24 in Veneto, in termini di temperatura media e precipitazione complessiva, è sintetizzato nel seguente grafico elaborato su dati Arpav, che colloca l’inverno appena trascorso (pallino 2024) come il secondo più caldo in assoluto dell’ultimo trentennio, di pochissimo sotto il record del 2013/14 risultato anche nettamente il più piovoso, spiega Arpa Veneto.

inverno 2023-2024 veneto (2)
Fonte Arpa Veneto

Anche a livello mensile nel corso della stagione si sono registrate diverse anomalie: il mese di dicembre 2023, nonostante alcune brevi parentesi abbastanza fredde, risulta in media il 2° più caldo della serie, il mese di gennaio 2024 il 10° più caldo mentre febbraio risulta eccezionalmente caldo collocandosi nettamente al primo posto con oltre 1°C di scarto medio sulla regione rispetto al precedente record del 2014.

Le precipitazioni dell’inverno

In termini di precipitazioni complessive stagionali, l’inverno di quest’anno si colloca invece al 5° posto tra le stagioni invernali più piovose in Veneto dopo il 2013/14, 2008/09, 2020/21 e 2009/10. I totali stagionali risultano mediamente superiori alla norma, raggiungendo un +67% a livello regionale, spiega Arpa Veneto. Analizzando la loro distribuzione sulla regione si evidenziano i surplus maggiori sulle zone centro-settentrionali, in media tra +60% e 100% rispetto alla media trentennale, fino a massimi anche superiori al +100% in alcune aree delle Prealpi centro-occidentali e delle Dolomiti meridionali. Sulla pianura centro-meridionale i quantitativi totali rimangono in media compresi tra +10% e +60% rispetto alla norma salvo sulla pianura sud-orientale, tra Basso Veneziano e Basso Polesine dove si registrano valori più in linea con la norma o localmente inferiori sulla zona del Delta.

Nel corso della stagione i periodi più piovosi si sono concentrati nella prima decade di dicembre, nella prima decade di gennaio e soprattutto nell’ultima decade di febbraio quando la regione è stata interessata da diverse perturbazioni che hanno portato frequenti precipitazioni anche intense ed abbondanti.

Fonte Arpa Veneto
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