Mentre l’Italia sta iniziando a ricevere la tantissima sabbia del Sahara che si sta spostando verso nord, inglobando il Mediterraneo, nel corso del weekend il Marocco ha fatto i conti con forti venti, temporali e tempeste di sabbia che hanno colorato il cielo di arancione. A Oujda, nel settore orientale del Marocco, i venti hanno raggiunto i 115km/h.
Sono stati proprio i forti venti a sollevare enormi nubi di sabbia che hanno poi inglobato numerose città sul loro percorso. Paesaggio apocalittico ieri, domenica 24 marzo, a Berkane. A Oujda, la tempesta di sabbia ha ridotto la visibilità ad appena 200 metri.
Questa situazione meteorologica è attribuita ad una depressione atmosferica combinata ad una massa d’aria fredda in quota, centrata sul Marocco, ha spiegato la Direzione Generale della Meteorologia (DGM). L’approfondimento di questa depressione ha intensificato il movimento delle masse d’aria, provocando dei venti occidentali molto forti, in particolare nell’estremo nord del Paese.
La perturbazione che ha colpito il Marocco ha provocato anche precipitazioni significative in diverse regioni del Paese, soprattutto nel Nord, nel Centro e nell’Est.
Anche l’Italia è interessata dal trasporto di sabbia dal Sahara: domani ne arriverà ancora altra, in maniera intensa.
