Le mappe mensili della sismicità, 1411 terremoti a marzo: spicca quello in Friuli

La media passa dai 52 terremoti al giorno di febbraio a poco più di 45 terremoti al giorno nel mese di marzo
MeteoWeb

Sono stati 1411 i terremoti localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dall’1 al 31 marzo 2024, un numero in diminuzione rispetto al precedente mese di febbraio, ma sempre leggermente al di sopra del numero registrato negli ultimi mesi del 2023. La media passa dai 52 terremoti al giorno di febbraio a poco più di 45 terremoti al giorno nel mese di marzo. Lo rende noto l’INGV, pubblicando la mappa mensile della sismicità relativa al mese di marzo 2024. Dei 1411 eventi registrati, solo 155 terremoti hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2.0 25 magnitudo pari o superiore a 3.0: entrambi questi valori sono nettamente inferiori al precedente mese.

In questo mese il terremoto di magnitudo maggioreMw 5.5, è avvenuto il 14 marzo in Montenegro vicino al confine con la Bosnia ed Erzegovina. A causa della magnitudo, l’evento è stato risentito in un’area molto vasta e anche in Italia, principalmente in Puglia e in Basilicata. Altri eventi hanno superato magnitudo 4.0 a marzo: il terremoto del 22 marzo nel Mar Ionio Settentrionale (Ml 4.6) debolmente risentito sulle coste della provincia di Lecce; il terremoto del 12 marzo localizzato nell’Arcipelago delle Isole Eolie (Ml 4.4) ad una profondità di oltre 230 km e per questo non avvertito; infine, l’evento del 27 marzo (Mw 4.1 – Ml 4.5) in provincia di Udine a circa 5 km a sud-ovest del comune di Socchieve (UD). Questo ultimo terremoto è stato largamente risentito in tutto il Friuli Venezia Giulia, ma anche nelle regioni limitrofe come il Veneto, con risentimenti fino al V-VI grado MCS, spiegano dall’INGV.

Gli esperti ricordano anche il terremoto del 29 marzo, Mw 5.8, sulla costa occidentale del Peloponneso (Grecia) che, nonostante la grande distanza dalle coste italiane (oltre 300 km), è stato avvertito in alcune aree del sud Italia, soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia orientale.

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