Il 15 aprile 1912 il Titanic affonda dopo aver colpito un iceberg

Il naufragio del Titanic rimane un momento fondamentale nella storia della navigazione
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Il 15 aprile 1912, il mondo assistette ad uno dei disastri marittimi più tragici della storia moderna, quando il lussuoso transatlantico inglese RMS Titanic affondò nell’Oceano Atlantico dopo aver urtato un iceberg. Questo evento ha suscitato interesse nel corso dei decenni, sia per la sua portata storica che per le sue implicazioni scientifiche.

Cronologia degli eventi

Il RMS Titanic, un transatlantico britannico di classe Olympic, ha iniziato il suo viaggio inaugurale da Southampton, in Inghilterra, il 10 aprile 1912, diretto a New York City. La notte del 14 aprile, mentre navigava nell’Oceano Atlantico settentrionale, il Titanic ha urtato un iceberg alle 23:40. L’impatto ha causato gravi danni allo scafo, compromettendo la sua tenuta stagna e portando all’affondamento della nave alle 02:20 del 15 aprile. Delle circa 2200 persone a bordo, solo 705 sono sopravvissute, mentre la maggior parte è andata perduta nelle acque gelide dell’Atlantico.

Cause dell’affondamento del Titanic

L’affondamento del Titanic è stato il risultato di una serie di fattori interconnessi. La navigazione notturna in acque ghiacciate, la mancanza di binocoli per l’osservazione degli iceberg, la velocità non ridotta nonostante le segnalazioni di presenza di ghiaccio e la progettazione dello scafo, che non era sufficientemente robusto per resistere all’impatto con un iceberg di dimensioni considerevoli, sono tutti stati fattori determinanti.

Conseguenze e lezioni apprese

Il disastro del Titanic ha avuto un impatto duraturo sulla navigazione marittima. Ha portato all’adozione di nuove normative riguardanti la sicurezza delle navi, inclusa una maggiore disponibilità di scialuppe di salvataggio, un miglioramento delle procedure di comunicazione e una maggiore attenzione alla navigazione sicura in acque ghiacciate. Inoltre, il naufragio del Titanic ha suscitato un interesse pubblico senza precedenti per la sicurezza marittima e ha contribuito a informare la progettazione delle navi future.

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