Cambiamenti climatici, biodiversità, giovani ed inclusione sociale. Sono stati questi i temi che hanno fatto da fil rouge alla “Giornata della Terra Torino” che si è svolta ieri, sabato 20 aprile, dalle 9.00 alle 24.00, in più aree dei Musei Reali, cuore storico della città. La manifestazione – organizzata e promossa a Torino da AWorld e Club Silencio, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo – ha offerto oltre 15 ore di attività ed intrattenimento no-stop tra workshop, talk, laboratori, attività, spettacoli, esibizioni ed installazioni.
Un palinsesto ricco e variegato che ha regalato ai 28 mila visitatori una giornata immersiva ed esperienziale che ha permesso loro di avvicinarsi alle tematiche legate alla sostenibilità, sociale ed ambientale, non solo divertendosi, ma anche riflettendo, apprendendo e confrontandosi.
“La Giornata della Terra si è confermata una vera e propria festa e la presenza di oltre 28mila persone ci fa ben sperare rispetto alla nostra mission di sensibilizzare ed attivare la cittadinanza di Torino verso una maggior consapevolezza”, dichiara Alessandro Armillotta, CEO e Co-Founder di AWorld.
“La creazione di palinsesto molto diversificato, in grado di parlare davvero a tutti, grazie ad un corretto mix di momenti divulgativi e leisure, dinamici e statici, culturali e pop ci ha premiato. – racconta Alberto Ferrari, Presidente di Club Silencio. Il pubblico ha partecipato in modo attivo durante tutte le 15 ore della manifestazione, a partire dalla rassegna stampa delle 9.00 per concludersi a mezzanotte con gli ultimi artisti che, dal palco, hanno chiuso la manifestazione. Il diurno ha fatto registrare 18mila persone che, per 8 ore hanno partecipato a tutte le attività mentre il serale, che si è concluso con il concerto, ha ospitato 10mila persone a passaggio”.
Un evento che ha conquistato non solo la città ma anche le Istituzioni che hanno partecipato alla giornata contribuendo ad amplificarne il messaggio: dall’Assessora Chiara Foglietta che ha discusso, insieme a rappresentanti del mondo accademico, sulla possibilità si sviluppare sinergie integrate per affrontare le sfide dell’Agenda 2030 e Martina Donlon, capo della comunicazione climatica delle Nazioni Unite che, in collegamento da News York ha sensibilizzato il pubblico verso un’azione congiunta e sempre più attiva.
Numerose le iniziative che hanno coinvolto il pubblico presente, dalla Blue Zone – luogo d’incontro e confronto dove si sono svolti i panel e talk con scienziati, divulgatori, esperti e personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport e della musica dove, al fine di rendere ancora più inclusivi ed accessibili gli interventi, 4 interpreti LIS, per 9 ore, hanno lavorato per tradurli con il linguaggio dei segni – alla Green Zone, presso i Giardini Reali dove negli HUB tematici si sono potute conoscere e scoprire realtà innovative nei campi della sostenibilità, tecnologia, transizione energetica, biodiversità e inclusione.
Nel mezzo della natura, inoltre, i visitatori hanno potuto partecipare a lezioni di yoga, pilates o danzaterapia mentre, nella Kids zone, tanti i laboratori ed attività ludiche che hanno intrattenuto i più piccoli che sono rimasti particolarmente affascinati dai dolci cani utilizzati quotidianamente dalla Fondazione Ruben per la Pet Therapy e si sono divertiti nella creazione aiuole per le farfalle – grazie al supporto della Fondazione ZOOM – con l’obiettivo di sensibilizzare alla salvaguardia, anche in città, degli impollinatori.
Il Teatro Romano è stata invece location suggestiva per spettacoli, performance e proiezioni.
Da “Le parole sulla Salute Circolare” – promosso da Fondazione Compagnia di San Paolo – che ha visto sul palco la virologa Ilaria Capua e Lodo Guenzi al meraviglioso concerto di Alessandro Martire, il “pianista della natura”.
Al termine della giornata, grande emozione quando la Mole, simbolo della città, si è illuminata completamente di verde per ricordare a tutta Torino quanto sia importante salvaguardare il nostro Pianeta.
Piazzetta Reale si è poi animata, nel tardo pomeriggio, con il concerto live che ha visto numerosi artisti salire sul palco per lanciare, tramite il grande potere della musica, il forte messaggio della giornata: “Un clima di cambiamento può cambiare il cambiamento del clima”.
Sotto la conduzione di Eugenio Cesaro, si sono esibiti in performance uniche e create ad hoc per l’evento, Juma, Max Casacci (Subsonica), I Moderni, Pietro Morello, gli Ex-Otago e lo stesso Eugenio. Grande chiusura con gli Eiffel65 e con Nina Zilli insieme a Danti e il Redemption Gospel Choir.
All’alba del 20 Aprile daremo il via alla Giornata Della Terra con una trasmissione della live performance UUUUDUM di Luca Lagash (Marlene Kuntz) all’interno dell’Area Scultorea di MOG Morgana Orsetta Ghini installata nel Diversity&InclusionHub. La regia della trasmissione sarà diretta da Michele Piazza in collaborazione con Sergey Prokofye
Davvero sostenibile e carbon neutral, la Giornata della Terra Torino ha messo in campo tutte le best practice per ridurre al minimo l’impatto ambientale: dalla scelta di allestimenti ecosostenibili in cartone 100% riciclato e riciclabile alla misurazione e compensazione delle emissioni di CO2 prodotte durante la giornata fino al progetto di rendicontazione d’impatto prodotto, al termine della giornata, da Climate Partner su diverse categorie: waste, food, allestimenti.
Ma la Giornata della Terra è stata anche sostenibilità sociale.
Tramite la challenge collettiva lanciata dall’App AWorld4, oltre 23mila utenti hanno portato a termine quasi 45.000 missioni che hanno permesso di accumulare ‘Punti Pianeta’ che, oltre a far vincere premi interessanti, hanno contribuito, grazie alla collaborazione con Regusto, di donare 20.000 pasti ai più bisognosi.