Un sistema di tempeste ad ampio raggio si sta muovendo attraverso gli Stati Uniti, portando la minaccia di forti temporali, inondazioni e neve nelle parti centrali e orientali del Paese. Oltre 50 milioni di persone sono sotto allerta meteo per forti tempeste dal Texas alla Virginia.
Parte della stessa energia atmosferica che ha alimentato i temporali e la pioggia battente in California durante il weekend contribuirà ad aumentare la grave minaccia di inizio settimana. Secondo le autorità, le forti piogge sono alla base del crollo nell’oceano di parte della carreggiata della Highway 1 lungo la costa californiana di Big Sur, avvenuto nel pomeriggio di sabato 30 marzo. Circa 2.000 automobilisti, per lo più turisti, sono rimasti intrappolati durante la notte a causa del crollo. Dopo aver completato le valutazioni iniziali sull’incidente domenica mattina, i tecnici hanno deciso che era possibile transitare solo sulla corsia in direzione nord, sotto stretta supervisione. Per ora le autorità non hanno fatto sapere la causa del crollo, ma potrebbero essere state le piogge torrenziali che hanno colpito l’area.
Ora l’attenzione per i danni da maltempo si concentra sui due terzi orientali degli USA.
Lunedì 1 aprile: diffuso rischio di forti raffiche di vento e tornado
Nella giornata di oggi, sono possibili forti temporali in un’area lunga circa 2400km degli Stati Uniti centrali e orientali, con il rischio maggiore che si estende dalle Plains al Midwest. Secondo lo Storm Prediction Center, dal nord-est del Texas all’estremo ovest dell’Indiana è presente un rischio di livello 3 su 5 per forti temporali. Dallas, Oklahoma City e St. Louis rientrano in questa zona di rischio. I temporali in questa regione potrebbero causare raffiche di vento distruttive e grandine di dimensioni variabili, fino a quelle di una palla da baseball.
Sono possibili anche tornado e alcuni potrebbero raggiungere un’intensità EF2 o superiore. La maggiore probabilità che si verifichino forti tornado si concentra in alcune parti dell’Oklahoma nordorientale, del Kansas sudorientale e del Missouri, principalmente durante le ore del tardo pomeriggio e della sera.
Un rischio di livello 2 su 5 per forti temporali include porzioni del Midwest e della valle dell’Ohio nella giornata di oggi. Queste tempeste raggiungeranno probabilmente il picco durante la tarda serata e le ore notturne e saranno in grado di produrre venti distruttivi, grandine e alcuni tornado.
I temporali rimbomberanno più a est in alcune parti del Medio Atlantico durante la notte, ma la minaccia di impatti gravi diventerà più isolata.
Le tempeste scaricheranno anche piogge abbondanti e aumenteranno i rischi di inondazioni. Oggi e domani sono in vigore allerte meteo per oltre 8 milioni di persone dall’Indiana orientale al Maryland occidentale. Sono possibili precipitazioni da 25 a 100mm, con quantitativi totali isolati che potenzialmente raggiungono i 125mm.
Martedì 2 aprile: forti temporali si spostano verso est
Martedì 2 aprile, la minaccia di forti temporali si sposterà verso est e comprenderà aree dalla Costa del Golfo fino alla valle dell’Ohio. Martedì è in atto un rischio di livello 3 su 5 per forti temporali dal nord dell’Alabama al sud dell’Ohio. Nashville e Louisville si trovano all’interno di quest’area a maggior rischio. Gli stati circostanti sono sotto un livello di rischio 2 su 5. Entrambe le zone a rischio si troveranno ad affrontare temporali in grado di produrre raffiche di vento distruttive, grandinate e qualche tornado.
L’aria fredda che spingerà verso il confine settentrionale della tempesta trasformerà la pioggia in neve e un mix invernale nel corso della giornata di martedì in alcune parti del Midwest e dei Grandi Laghi. Piogge e nevicate continueranno in alcune parti di entrambe le regioni fino a giovedì 4 aprile. Le città, inclusa Chicago, potrebbero ricevere alcuni fiocchi di neve, ma si prevede un accumulo minimo. I quantitativi totali più elevati di neve sono previsti in parti del Michigan settentrionale e del Wisconsin.
Mercoledì 3 aprile, il maltempo di stampo invernale si sposterà verso l’interno del Nord-Est degli USA. Le quote più elevate dell’interno potrebbero ricevere 30cm di neve fino a giovedì 4 aprile.
Si prevede attualmente che le principali città del Nord-Est, tra cui New York, Boston e Filadelfia, riceveranno pioggia.