Aprile è il 4° mese dell’anno secondo il calendario gregoriano e il 2° mese della primavera nell’emisfero boreale (dell’autunno nell’emisfero australe). Scopriamo quali eventi astronomici ci riserva quest’anno. Il Sole si trova nella costellazione dei Pesci fino al 18, poi passa nella costellazione dell’Ariete. La durata del giorno aumenta di circa 70 minuti dall’inizio del mese.
L’8 si verificherà un’eclissi solare totale: la fase “clou” inizierà nell’Oceano Pacifico passando per il Messico, gli Stati Uniti, il Canada e terminerà nell’Oceano Atlantico. L’Italia è esclusa dal percorso di visibilità.
La Luna è in fase di Ultimo Quarto il 2, Novilunio l’8, Primo Quarto il 15 e infine Plenilunio il 24. Il nostro satellite viene a trovarsi nel punto più vicino alla Terra lungo la sua orbita il 7 (perigeo, 358.848 km) e nel punto opposto il 20 (apogeo, 405.624 km).
Per quanto riguarda l’osservabilità dei pianeti del Sistema Solare, Mercurio è molto basso sull’orizzonte occidentale, tramonta poco dopo il Sole. Diventa poi inosservabile intorno all’11 aprile. In seguito Mercurio tornerà nei cieli mattutini, molto difficile da individuare a fine mese sull’orizzonte orientale. Venere sorge poco prima del Sole ed è praticamente inosservabile. Marte si potrà ammirare sull’orizzonte orientale tra le prime luci dell’alba. Giove è sempre più basso sull’orizzonte occidentale e sarà sempre più difficile da osservare. Saturno si trova in condizioni di osservabilità simili a quelle di Marte. L’osservabilità di Urano (per mezzo di telescopio) è simile a quella di Giove. Nettuno torna nei cieli mattutini orientali, sorge poco prima del Sole ed è osservabile per mezzo di telescopio.
Congiunzioni: Luna-Marte-Saturno prima dell’alba del 6; Luna-Venere prima dell’alba del 7; Luna-Giove il 10; Marte-Saturno prima dell’alba dell’11; Luna-Pleiadi la sera dell’11.
In riferimento alle costellazioni, pian piano il cielo invernale lascia spazio a quello estivo. A Nord troviamo come sempre l’Orsa Maggiore, Cassiopea e la costellazione di Cefeo. Poco dopo il tramonto possiamo ancora ammirare Orione, Toro e Gemelli, mentre ad est si iniziano a intravedere gli astri che domineranno la scena nei prossimi mesi. Nella prima parte della notte tramontano Toro e Gemelli, a sud possiamo osservare inizialmente Cancro, Leone e Vergine, e successivamente, a sudest anche Bilancia e Scorpione.