Dopo aver condizionato il clima negli ultimi mesi in varie parti del mondo, il fenomeno climatico El Niño si prepara a lasciare spazio a La Niña. Secondo quanto indicano le ultime previsioni del Climate Prediction Center (CPC) della NOAA, nel corso del mese di marzo 2024, le anomalie della temperatura superficiale del mare (SST) hanno continuato a indebolirsi nella maggior parte dell’Oceano Pacifico equatoriale. Le anomalie delle SST erano più fresche nell’estremo Oceano Pacifico orientale, con l’ultimo valore settimanale Niño-1+2 a -0,1°C. I valori settimanali dell’indice SST nelle altre regioni di El Niño erano compresi tra +0,9°C e +1,2°C. Le temperature della sotto-superficie inferiori alla media si sono rafforzate, riflettendo l’espansione delle anomalie negative della sotto-superficie associate a un’onda Kelvin in risalita. La convezione equatoriale è stata leggermente soppressa attorno alla linea del cambio di data ed era quasi nella media intorno all’Indonesia. Nel complesso, il sistema accoppiato oceano-atmosfera riflette il continuo indebolimento di El Niño, sostengono gli esperti del Climate Prediction Center.
“Il pennacchio IRI più recente indica una transizione verso ENSO-neutrale durante la primavera del 2024, con La Niña che potrebbe svilupparsi durante la fine dell’estate 2024. La Niña tende a seguire i forti eventi di El Niño, il che fornisce ulteriore fiducia nel modello di orientamento a favore di La Niña. In sintesi, una transizione da El Niño a ENSO neutrale è probabile entro aprile-giugno 2024 (85% di probabilità), con le probabilità che La Niña si sviluppi entro giugno-agosto 2024 (60% di probabilità)”, concludono gli esperti del CPC.
Effetti attesi nel mondo
“La fine di El Niño eliminerà il wind shear verticale, che tende a ridurre il numero di tempeste nel bacino atlantico. Inoltre, le temperature calde dell’oceano dovrebbero facilitare la formazione di tempeste più forti”, si legge in una nota di Citi Research.
L’agenzia privata di previsioni meteorologiche Skymet prevede che l’India vedrà un monsone normale nel 2024, promettendo una certa tregua dopo la previsione di giorni di ondate di caldo più del normale nell’estate precedente la stagione delle piogge di giugno-settembre. L’Africa Meridionale si sta riprendendo dalla peggiore siccità degli ultimi anni, a causa di una combinazione del fenomeno naturale El Niño e delle temperature medie più elevate.
Che cosa sono El Niño e La Niña
I due fenomeni sono legati alla zona dell’Oceano Pacifico a sud delle Hawaii in prossimità dell’equatore. Quando l’acqua in questa regione dell’oceano è almeno 0,5°C sopra la media storica per almeno tre mesi consecutivi, si verifica El Niño. Quando le acque si raffreddano fino ad almeno 0,5°C sotto la media, viene dichiarata La Niña. Anche se questo può sembrare un piccolo cambiamento di temperatura, può causare cambiamenti significativi nei pattern meteorologici in tutto il mondo.