Diverse autorità federali statunitensi erano state informate già nel 2018 di un progetto per la creazione di un virus simile al Covid-19 a Wuhan. La notizia è stata tenuta nascosta fino ad oggi. La figura centrale dello scandalo è il consigliere presidenziale Anthony Fauci. E’ quanto si legge su FoxNews. Il senatore repubblicano del Kentucky Rand Paul ha lanciato una notizia bomba quando ha rivelato che i funzionari governativi di 15 agenzie federali sapevano già dal 2018 che l’Istituto di virologia di Wuhan stava cercando di creare un coronavirus simile al Covid-19.
Con il nome di Defuse Project, una scissione della furina doveva essere inserita in un coronavirus per creare un nuovo virus chimerico che sarebbe stato molto simile al virus Covid-19. Paul ha cercato per anni di ottenere dalle autorità federali in questione documenti relativi all’origine del Covid-19 e del Progetto Defuse. I funzionari erano a conoscenza della proposta del laboratorio cinese di creare un virus molto simile al virus Covid-19 e hanno nascosto questa informazione al pubblico quando la pandemia Covid è scoppiata a Wuhan nel 2019 e da lì si è diffusa in tutto il mondo.
Le parole del senatore Rand Paul:
“La mia indagine ha recentemente scoperto che i funzionari
governativi di 15 agenzie federali sapevano nel 2018 che l’Istituto di virologia di Wuhan stava cercando di creare un coronavirus simile al COVID-19. Nessuno di questi funzionari ha però rivelato questo schema al pubblico.
Al contrario, 15 agenzie a conoscenza di questo progetto si sono continuamente rifiutate di rilasciare qualsiasi informazione riguardante questa ricerca allarmante e pericolosa.
I funzionari governativi che rappresentano almeno 15 agenzie federali sono stati informati su un progetto proposto dalla EcoHealth Alliance di Peter Daszak e dall’Istituto di virologia di Wuhan. Questo progetto, il progetto DEFUSE, proponeva di inserire un sito di scissione della furina in un coronavirus per creare un nuovo virus chimerico che sarebbe stato incredibilmente simile al virus COVID-19.
Nessuna di queste 15 agenzie ha parlato per avvertirci che l’Istituto di virologia di Wuhan aveva presentato questa ricerca. Peter Daszak ha nascosto questa proposta. Lo scienziato dell’Università della Carolina del Nord Ralph Baric, collaboratore del progetto DEFUSE, non ha rivelato che l’Istituto di virologia di Wuhan aveva già proposto di creare un virus simile al COVID-19. Ma ora sappiamo che 15 agenzie hanno ascoltato la proposta e, quando ogni agenzia ha scoperto che il COVID-19 era stranamente simile alla creazione del virus proposta da DEFUSE, nessun capo di agenzia si è fatto avanti per avvertire il pubblico che il virus potrebbe essere stato creato dall’uomo e, quindi, già adattato a trasmettersi liberamente tra gli esseri umani.
Non solo il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) del Dr. Anthony Fauci era a conoscenza dell’intenzione del laboratorio di Wuhan di creare questo virus. Il NIAID era anche nell’elenco dei partecipanti al lancio iniziale di DEFUSE. Il Rocky Mountain Lab di Fauci è stato nominato partner insieme all’Istituto di virologia di Wuhan nella proposta.
Questi documenti rivelano anche che uno scienziato il cui laboratorio ha ricevuto milioni di dollari da EcoHealth faceva parte del piano originale per creare questi coronavirus chimerici. Questo ricercatore, Ian Lipkin, è diventato in seguito uno degli autori di “Proximal Origins”, un articolo commissionato da Fauci e dal capo del National Institutes of Health Francis Collins per gettare ombra su chiunque sostenesse che il virus potrebbe provenire dal laboratorio. Tuttavia, Ian Lipkin non ha mai rivelato al pubblico la proposta di DEFUSE.
Il NIAID ci aveva avvertito? Anthony Fauci ci aveva avvertito? No! Tutte le bocche sono rimaste cucite“.