Grande attesa per un fenomeno straordinario: un’eclissi solare totale che farà diventare il Sole nero, trasformerà il giorno in notte in diverse parti del Messico, degli Stati Uniti e del Canada. La NASA stima che più di 31 milioni di americani avranno la possibilità di assistere all’eclissi totale, se le condizioni meteorologiche lo permetteranno. L’evento inizierà sulla costa occidentale del Messico alle 17:42 (ora italiana) e terminerà circa alle 22:52, raggiungendo il culmine alle 20:17. Il percorso di totalità attraverserà 15 stati americani, dal Texas al Maine, per poi concludersi nel Canada orientale, interessando complessivamente quasi 32 milioni di americani, con altri 150 milioni che vivono entro 200 miglia dalla linea di totalità. Coloro che si trovano più lontani potranno comunque godere di un’eclissi parziale.
Eclissi solare totale, incognita meteo
Esiste un fattore di incertezza legato alle condizioni meteorologiche, come spiega Cristian Ferradas, ricercatore presso il Laboratorio di fisica geospaziale del Goddard Space Flight Center della NASA. Se il cielo non sarà sereno, potrebbero verificarsi cambiamenti nella temperatura e nel comportamento degli animali durante l’eclissi, ma l’effetto visivo completo dell’eclissi potrebbe non essere visibile. Il servizio meteorologico degli Stati Uniti prevede che le condizioni di osservazione ottimali siano improbabili a causa della prevista nuvolosità, con l’arrivo di nuvole alte e sottili proprio durante l’evento.
La corona
Nonostante le sfide meteorologiche, l’eclissi solare totale rappresenta un’opportunità scientifica unica per studiare l’astro solare. Lo strato esterno dell’atmosfera solare, chiamato corona, di solito non è visibile direttamente, ma durante un’eclissi diventa osservabile. Questa è un’opportunità unica per la ricerca scientifica, come sottolineato dagli esperti della NASA. L’Agenzia approfitterà dell’evento per studiare direttamente la corona solare senza dover ricorrere a grandi telescopi o strumenti specializzati utilizzati per simulare eclissi artificiali.
Gli esperimenti
L’evento è anche una occasione per la NASA di condurre esperimenti scientifici. Saranno lanciati tre piccoli razzi sonda prima, durante e subito dopo l’eclissi dalla Virginia, con l’obiettivo di misurare i cambiamenti nell’ionosfera, la parte superiore dell’atmosfera terrestre attraverso cui passano molti segnali di comunicazione. La corona solare, durante un’eclissi, diventa particolarmente visibile e sarà oggetto di attenta osservazione, poiché è qui che si verificano i brillamenti solari. I ricercatori sono particolarmente entusiasti del fatto che l’eclissi avvenga vicino al picco del ciclo solare di 11 anni. La prossima eclissi totale visibile negli Stati Uniti (esclusa l’Alaska) si verificherà nel 2044.