L’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha comunicato che ieri sera, alle 22:41, dalle telecamere di sorveglianza, si è osservata una debole esplosione dal cratere di Sud/Est dell’Etna, che ha prodotto una modesta emissione di cenere che si è dispersa rapidamente in area sommitale.
Come osservato negli ultimi giorni, “anche allo stato attuale, l’ampiezza media del tremore vulcanico si mantiene nell’intervallo dei valori medi. Le sorgenti del tremore risultano localizzate al di sotto del Cratere di Sud-Est, ad una elevazione di circa 2900 m al di sopra del livello medio del mare. I segnali infrasonici non mostrano variazioni significative; gli eventi infrasonici risultano esclusivamente localizzati in corrispondenza del Cratere di SE. I dati della rete clinometrica e della rete GNSS non mostrano deformazioni del suolo significative,” conclude l’INGV.