E’ iniziato nella notte il temuto e atteso attacco dell’Iran ad Israele. L’attacco è iniziato con il lancio di centinaia di droni UAV Shahed, ma potrebbero esserci anche missili balistici. I droni sono stati lanciati dall’Iran e dall’Iraq verso Israele. La Giordania ha chiuso lo spazio aereo e dichiarato lo stato d’emergenza. Israele ha aperto i rifugi e chiuso le scuole, le spiagge e tutte le attività a tempo indeterminato. La Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, sta mandando messaggi mediatici contro Israele: “saranno puniti” ha detto al suo popolo.
La situazione è molto critica per le ripercussioni di questa guerra a livello internazionale. Intanto in tutta l’area tra Iran e Israele non vola più nessuno: come già accaduto due anni fa per l’Ucraina, lo spazio aereo viene chiuso. I Paesi alleati con Israele, tra cui la Giordania, stanno provando ad abbattere i droni. Anche gli USA sono sul campo nel tentativo di abbattere i droni lanciati dall’Iran. Persino l’Egitto ha chiuso lo spazio aereo.
E’ molto probabile che anche Israele risponda all’attacco dell’Iran.
l primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, convoca in questo momento il Gabinetto per la gestione della guerra, nella città di Tel Aviv. Il gabinetto israeliano si è riunito nel buco della Kirya e non nella sala discussioni dell’ufficio del primo ministro, secondo la radio dell’IDF. Il Buco della Kirya sono gli uffici sotterranei del quartier generale dell’IDF a Tel Aviv.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è arrivato alla Casa Bianca, secondo Barak Ravid, reporter per AXIOS e analista CNN. Biden si rivolgerà alla nazione dalla Casa Bianca più tardi oggi.
Marco Rubio, vicepresidente della commissione intelligence del Senato statunitense e membro del “Gang of Eight” ha affermato che “l’attacco a Israele da parte del regime iraniano sarà più esteso di quanto inizialmente previsto“. Gang of Eight è un termine colloquiale per indicare un gruppo di otto leader del Congresso degli Stati Uniti che vengono informati su questioni di intelligence classificate dal potere esecutivo.
Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto in serata:
“Cittadini israeliani,
Negli ultimi anni, e ancor più nelle ultime settimane, Israele si sta preparando alla possibilità di un attacco diretto da parte dell’Iran.
I nostri sistemi di difesa sono schierati, siamo preparati per qualsiasi scenario, sia in difesa che in attacco. Lo Stato di Israele è forte, l’IDF è forte, l’opinione pubblica è forte.
Apprezziamo il fatto che gli USA siano al fianco di Israele, così come il sostegno della Gran Bretagna, della Francia e di molti altri Paesi.
Ho stabilito un principio chiaro: chiunque ci fa del male, noi lo feriamo. Ci difenderemo da ogni minaccia e lo faremo con freddezza e determinazione.
So che anche voi cittadini israeliani mantenete la calma. Vi esorto ad ascoltare le direttive del Comando del Fronte Interno.
Insieme resisteremo e, con l’aiuto di Dio, insieme sconfiggeremo tutti i nostri nemici“.