I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte, impegnati a combattere le fiamme che hanno avvolto parte della storica Borsa di Copenaghen, e il loro impegno proseguirà ancora per le prossime 24 ore. Circa la metà di questo edificio simbolo, eretto tra il 1619 e il 1640, è andata in cenere, compresa la caratteristica guglia dell’altezza di 54 metri, che è crollata ieri. Nonostante gli sforzi dei vigili del fuoco per circoscrivere l’incendio, questa mattina persistono focolai nell’area colpita, che non erano stati completamente estinti. “Continuiamo a spegnere l’incendio nella parte bruciata dove restano solo i muri esterni” hanno precisato i servizi di emergenza, aggiungendo che stanno lavorando per “garantire la stabilità delle strutture“. I vigili del fuoco hanno esaminato anche la parte intatta dell’edificio. “Nella parte che siamo riusciti a salvare dalle fiamme, abbiamo ancora squadre che monitorano che le fiamme non riprendano“.
L’incendio è divampato sotto il tetto dell’edificio e al momento non si conoscono le cause del rogo. L’edificio, situato vicino al Parlamento danese, ha ospitato la Borsa di Copenaghen fino agli anni ’70 e attualmente funge da quartier generale della Camera di commercio danese. È uno degli edifici più antichi della città.