La stagione influenzale continua a fare sentire la sua presenza. Nella scorsa settimana, più di 300mila italiani sono stati colpiti da sindromi simil-influenzali, sebbene il numero sia diminuito di 25mila rispetto alla settimana precedente. Ciò porta il totale a 13,5 milioni di casi dall’inizio dell’anno, secondo i dati raccolti dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità.
Durante la settimana di Pasqua, i bambini piccoli sono stati i più colpiti, con 15,30 casi per mille. Seguono gli individui della fascia di età 5-14 anni con 6,96 casi per mille, quelli nella fascia di età 15-64 anni con 4,86 casi per mille e infine gli over 65 con 2,35 casi per mille.
Alcune regioni hanno già registrato il termine della stagione influenzale, tra cui Basilicata, Friuli Venezia-Giulia e la Provincia Autonoma di Trento, dove i livelli di incidenza delle sindromi simil-influenzali sono tornati sotto la soglia basale.
La circolazione dei virus influenzali sta diminuendo, con solo il 2,4% dei campioni analizzati dai laboratori affiliati alla rete RespiVirNet che risulta positivo, in contrasto con il 4,2% della settimana precedente.