Israele: “Iran minaccia la pace nel mondo, è un pericolo enorme. Nostra risposta sarà durissima”

Il Ministro degli Affari Esteri israeliano Yisrael Katz ha appena rilasciato una dichiarazione molto dura contro l'Iran. Ecco le sue parole
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Il Ministro degli Affari Esteri israeliano Yisrael Katz ha appena rilasciato la seguente, durissima, dichiarazione: “Stanotte l’Iran ha lanciato un attacco su larga scala e senza precedenti con centinaia di droni, missili da crociera e missili balistici contro lo Stato di Israele. Agli attacchi provenienti dal territorio iraniano si sono aggiunti gli attacchi terroristici delle milizie irachene, degli Houthi dello Yemen e degli Hezbollah dal Libano, tutti diretti contro lo Stato di Israele. Questo attacco dimostra ancora una volta ciò che lo Stato di Israele afferma da anni: l’Iran è il responsabile degli attacchi terroristici nella Regione e l’Iran rappresenta la più grande minaccia alla stabilità della Regione e all’ordine mondiale“.

L’Iran ha attaccato Israele – ha proseguito Katzha attaccato in passato i Paesi del Golfo, minaccia la Giordania, minaccia gli Stati Uniti, invia armi in guerra contro l’Ucraina e mette in pericolo la Pace nel mondo. Questo è il motivo per cui l’Iran non dovrà mai avere armi nucleari. Stanotte da tutto il mondo si sono sentite forti condanne del brutale attacco iraniano e il mondo è al fianco di Israele e sostiene il diritto di Israele a difendersi. L’Iran deve pagare un prezzo per la sua aggressione. Il prezzo iniziale deve essere l’immediata dichiarazione dell’organizzazione delle Guardie della Rivoluzione, che stanotte ha lanciato il vasto attacco terroristico, come organizzazione terroristica. A seguito dell’attacco missilistico, dei missili da crociera e dei droni lanciati dall’Iran, è necessario imporre sanzioni dolorose all’Iran, anche nel campo dei missili e in altri settori. Contro il massiccio attacco dell’Iran, Israele, come ogni Paese, ha il diritto all’autodifesa, e Israele si è difeso e continuerà a difendersi dall’aggressione iraniana“.

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