Restano 400 persone isolate in provincia di Genova a causa della frana a Bargagli. “Abbiamo messo in campo tutte le forze possibili, speriamo che il meteo tenga e ci lasci lavorare per liberare dall’isolamento i 400 residenti bloccati dalla frana. Dalle stime lo smottamento ha mosso più di 1000 metri cubi di materiale”, ha detto il sindaco di Bargagli Sergio Casalini, sui lavori di messa in sicurezza dopo la frana sulla statale 45 che da venerdì 29 marzo blocca 3 frazioni e 400 abitanti, sulle alture della Valbisagno, frutto dell’ultima ondata di maltempo che si è abbattuta in Liguria. “Dovrebbe arrivare anche un elicottero per posare le reti di sicurezza sul versante – aggiunge – l’essenziale è riaprire il prima possibile”.
“I lavori e le operazioni di disgaggio sulla frana che ha provocato la chiusura della Statale 45 a Bargagli e che ha invaso anche la sovrastante strada comunale, vanno avanti senza sosta, come sono andati avanti in questi giorni nonostante le piogge: l’obiettivo è riaprire la circolazione di entrambe le strade a senso unico alternato entro sabato, in modo da interrompere l’isolamento dei circa 400 abitanti delle frazioni interessate”, spiega in una nota l’assessore alla Protezione Civile della Regione Liguria Giacomo Giampedrone, dopo un nuovo sopralluogo. “Da domani mattina inizierà la stesura delle reti a monte e di un vallo a protezione della statale, poi da domenica si comincerà a ragionare sulla messa in sicurezza del fronte, in attesa dei quali la strada resterà a senso unico alternato”, ha aggiunto.