Sembra un sogno, ma è vero: in Antartide piove oro dal cielo. Nascosto tra i ghiacciai, il Monte Erebus è il vulcano attivo più meridionale della Terra, che fornisce un po’ di calore in mezzo al paesaggio ghiacciato. Secondo uno studio del 2017, il continente ghiacciato presenta 138 vulcani, di cui nove segnalati come attivi. Con un’altezza sommitale di 3.794 metri, il Monte Erebus è il più noto.
L’Erebus è uno dei tre vulcani che formano l’Isola di Ross, e si dice che fosse in eruzione quando fu scoperto nel 1841 durante il viaggio del capitano James Clark Ross, che effettuò importanti rilievi magnetici nell’Artico e nell’Antartico e scoprì il Mare di Ross e la regione di Terra Vittoria in Antartide. “HMS Erebus” era il nome di una delle sue navi.
Gli scienziati osservano ancora il vulcano attraverso il Mount Erebus Volcano Observatory e conducono campagne sul campo alla ricerca di forme di vita estreme. Il più grande insediamento antartico – la stazione McMurdo, gestita dagli Stati Uniti – si trova a sud del Monte Erebus ed è in vista del vulcano.
Secondo IFL Science, le immagini satellitari del vulcano rivelano un lago di lava che ribolle almeno dal 1972. Il vulcano emette regolarmente pennacchi di gas e vapore ed è noto per espellere massi di roccia parzialmente fusa noti come “bombe vulcaniche”.
Sebbene le bombe vulcaniche siano entusiasmanti, sono le esplosioni di gas che spruzzano minuscoli cristalli di oro metallico a sorprendere gli scienziati, che stimano che il vulcano erutti circa 80 grammi di oro al giorno, per un valore di circa 6.000 dollari. L’oro è stato trovato a centinaia di chilometri dal Monte Erebus. I ricercatori antartici hanno rilevato tracce di polvere d’oro nell’aria ambiente fino a 1000km di distanza dal vulcano.