Spazio, la NASA e SpaceX annunciano i futuri piani di Starship

Analizzati i risultati ottenuti da Starship e i prossimi passi dell’azienda per eseguire il trasferimento di propellenti in orbita
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Con aprile quasi finito, l’attesissimo quarto volo di prova del potente razzo Starship di SpaceX rimane in programma per un tentativo di test a maggio, secondo quanto affermato da un funzionario della NASA. La NASA e SpaceX stanno lavorando insieme per garantire che Starship, il razzo più grande del mondo, possa sostenere lo sforzo multimiliardario dell’agenzia per esplorare la Luna nell’ambito del programma Artemis. Su questo fronte, il vice amministratore associato della NASA per il programma Moon to Mars, Amit Kshatriya, ha condiviso gli ultimi dettagli su Starship in una riunione dell’Advisory Council tenutasi ieri, venerdì 26 aprile, dove ha sottolineato che il quarto volo di prova di Starship è attualmente previsto per il mese di maggio.

NASA fiduciosa sul raggiungimento degli obiettivi per il test di trasferimento del propellente di marzo

L’incontro si è concentrato sull’architettura del programma Moon to Mars della NASA, attraverso il quale l’agenzia spaziale mira a utilizzare le caratteristiche uniche della Luna per fungere da trampolino di lancio per missioni nello spazio più profondo. La gravità della Luna è un aspetto favorevole poiché significa che i razzi possono sopportare più carico utile e utilizzare meno carburante per i lanci.

Il programma Starship di SpaceX è un aspetto cruciale dei piani di esplorazione lunare della NASA poiché non solo lo stadio superiore è significativamente più grande di altri lander commissionati dall’agenzia spaziale, ma anche perché il suo sistema di propulsione è progettato per decollare in modo simile a un razzo. Starship utilizza motori Raptor e i piani a lungo termine di SpaceX per il razzo prevedono anche di fare affidamento su di esso per riportare gli umani indietro da Marte.

Durante l’incontro, Kshatriya ha condiviso che, per ora, l’agenzia spaziale spera che il quarto volo di prova di Starship avrà luogo entro la fine di maggio. I suoi commenti si basano sulle dichiarazioni fatte dal Presidente e direttore operativo di SpaceX Gwynne Shotwell, che a marzo aveva detto che il quarto volo di prova di Starship era previsto per maggio.

Il lancio di Starship di marzo ha visto SpaceX eseguire anche un test cruciale per la NASA per trasportare il propellente all’interno dei serbatoi del veicolo. Kshatriya crede che il test abbia avuto successo in ogni caso, ma un mese dopo il test, la NASA sta ancora valutando i dati per giungere ad una conclusione definitiva. Ha aggiunto che il cruciale test di atterraggio lunare senza equipaggio di Starship, previsto prima che il primo equipaggio salga a bordo del velivolo, ora richiederà anche a SpaceX di dimostrare che Starship può decollare dalla superficie lunare all’orbita lunare.

Il decollo, in particolare sulla Luna, porta con sé una serie di complicazioni legate alla polvere e ai detriti, e questo test dovrebbe aiutare anche la NASA a pianificare i suoi piani per utilizzare la Luna come base per l’esplorazione di Marte. Kshatriya è rimasto impressionato dal terzo volo di prova di Starship, definendolo un “grande successo“. Per quanto riguarda il test di trasferimento del propellente tra due Starship, fondamentale per alimentare i veicoli in orbita prima delle loro missioni su Marte e Luna, questo dovrebbe svolgersi nel 2025.

Oltre a questo, l’obiettivo è anche il recupero e riutilizzo sia del Super Heavy che di Starship, ma per quest’ultima sono necessari almeno due ammaraggi in un punto ben specifico prima che possa essere tentato un rientro a Terra. Un primo tentativo di cattura al volo di un booster potrebbe invece avvenire già entro la fine dell’anno.

Il funzionario della NASA ha aggiunto che l’agenzia sta ancora lavorando per comprendere i dati dello scudo termico per la missione Artemis 1 della navicella spaziale Orion. Secondo lui, uno dei maggiori rischi per la missione Artemis II è lo scudo termico, il che indica che potrebbe esserci uno slittamento del programma se la NASA non sarà in grado di analizzare completamente i dati dello scudo termico prima del lancio.

Altri utilizzi di Starship

Sono stati presentati anche i possibili utilizzi di Starship per l’esplorazione lunare. Grazie alle sue dimensioni, con un diametro di 9 metri e un’altezza di circa 55 metri (considerando anche le gambe di atterraggio), Starship può fungere sia da modulo abitativo che da “magazzino”. I suoi serbatoi potrebbero essere utilizzati per stivare propellenti da poter poi utilizzare per alimentare altri mezzi.

Potrebbe fornire l’alimentazione a diversi strumenti utili per l’esplorazione lunare, come i rover, o fungere da supporto per antenne per telecomunicazioni. Sarebbe possibile, inoltre, smantellare alcune componenti di Starship che non devono più lasciare il suolo lunare, come i motori, per riutilizzarne le componenti.

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