Nostradamus e Star Trek predissero un’apocalisse nel 2024

Ma mentre le profezie di Nostradamus gettano un'ombra cupa sull'orizzonte, un'altra voce si fa sentire dal vasto universo della fantascienza
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Le profezie di Nostradamus e i mondi immaginari di Star Trek sembrano convergere in un’oscura danza intorno al fatidico anno 2024, suggerendo una serie di eventi apocalittici che potrebbero scuotere le fondamenta stesse della nostra esistenza. Mentre le profezie del mistico francese dipingono un quadro di catastrofi naturali e carestie bibliche, i racconti fantascientifici di Star Trek offrono un riflesso sorprendente delle attuali preoccupazioni riguardanti il destino dell’umanità.

Le profezie di Nostradamus per il 2024

Nostradamus, l’oscuro profeta del XVI secolo, continua a tenere il mondo con il fiato sospeso con le sue enigmatiche profezie, e questa volta sembra che il suo sguardo sia caduto sull’anno 2024 come un momento di sconvolgimento e catastrofe imminente. Michel de Nostredame, nato nel remoto villaggio francese di Saint-Rémy-de-Provence, si immerse nell’astrologia e nell’occultismo dopo la tragica perdita della moglie e dei figli a causa della peste che dilagava in Europa. Fu questa tragedia personale a spingerlo a scrutare il futuro, dando vita a una serie di profezie che, sebbene oscure e criptiche, continuano a stimolare l’immaginazione di generazioni di cercatori di verità.

La sua opera principale, “Le Profezie“, pubblicata nel 1555, contiene 942 quadri profetici che sono stati oggetto di interpretazioni e speculazioni per secoli. Tuttavia, uno dei tratti distintivi delle profezie di Nostradamus è la loro mancanza di chiarezza temporale, che ha permesso loro di adattarsi a una varietà di eventi nel corso dei secoli. Tuttavia, nel mare delle sue visioni criptiche, il 2024 emerge come un punto di interesse particolare, poiché sembra anticipare una serie di eventi catastrofici che metteranno alla prova la tenuta stessa della nostra civiltà.

Secondo alcuni interpreti delle sue profezie, Nostradamus sembra aver previsto una serie di eventi legati al cambiamento climatico che potrebbero raggiungere il culmine nel 2024. Le sue visioni includono descrizioni di mari che bollono e siccità devastanti, che si allineano inquietantemente con le attuali preoccupazioni riguardanti il riscaldamento globale e i suoi effetti devastanti sul nostro pianeta. Ma le sue visioni non si limitano solo a calamità naturali: Nostradamus predice anche la minaccia di un gigantesco tsunami seguito da una carestia di proporzioni bibliche, mettendo in evidenza la fragilità delle nostre comunità costiere e la crescente instabilità climatica.

Ma mentre le profezie di Nostradamus gettano un’ombra cupa sull’orizzonte, un’altra voce si fa sentire dal vasto universo della fantascienza per aggiungere un ulteriore strato di preoccupazione al mosaico dell’apocalisse imminente: Star Trek.

La fine del mondo nel 2024, per Star Trek

Uno degli episodi più emblematici di questa convergenza è “The Doomsday Machine” della serie originale di Star Trek. In questo episodio, l’equipaggio dell’USS Enterprise si trova di fronte a una minaccia inarrestabile: una macchina spaziale divoratrice di pianeti, una forza di distruzione senza paragoni che minaccia di annientare interi sistemi stellari. Questa immagine potrebbe essere associata al timore di eventi catastrofici imminenti, come collisioni con asteroidi o altre minacce cosmiche che potrebbero mettere a repentaglio la Terra nel 2024.

In “Year of Hell“, un’epica storia a doppia parte della serie Star Trek: Voyager, l’equipaggio della nave si trova coinvolto in una guerra temporale con conseguenze devastanti. Le realtà vengono sconvolte, interi mondi vengono distrutti e il tessuto stesso del tempo sembra sgretolarsi. Questa narrativa di distruzione su vasta scala potrebbe rispecchiare le attuali tensioni geopolitiche e i conflitti regionali che potrebbero portare a una spirale di guerra e devastazione nel nostro mondo reale.

Ma forse l’avvertimento più cupo viene da “The Omega Directive“, un episodio di Star Trek: Voyager che affronta la minaccia di una particella cosmica capace di annientare intere galassie. Questa particella, chiamata Omega, rappresenta un pericolo esistenziale senza precedenti, richiedendo l’impiego di tutte le risorse e la determinazione dell’equipaggio della Voyager per evitarne la catastrofe. Questo potrebbe essere interpretato come un avvertimento sulle sfide sempre più urgenti che dobbiamo affrontare nel comprendere e gestire le forze potenzialmente distruttive della natura e dell’universo che ci circonda, un’idea che risuona profondamente con le attuali preoccupazioni riguardo al cambiamento climatico, alle minacce cosmiche e ai conflitti globali.

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